Le torte nuziali con copertura bianca che si diffusero nell’800 sono legate proprio al concetto di torta della sposa e il loro candore non solo rimanda alla sua purezza virginale, ma anche al benessere della sua famiglia di origine: lo zucchero raffinato era ancora costoso, quindi più chiara era la torta, più ricca era la sua dote. l nome “royal icing” (ghiaccia reale) deriva proprio dalla bianca torta nuziale della regina Vittoria, che recandosi all’altare vestita solo di bianco lanciò anche la tradizione del classico abito da sposa. Durante il banchetto furono offerte molti dolci, ma la torta principale misurava quasi
tre metri di diametro e pesava 140 chili; sulla sommità ospitava la figura di Britannia, della regina e del consorte, il principe Alberto, in costume romano, e ai loro piedi un cane (simbolo di fedeltà) e due colombi (simbolo di amore coniugale). Unamorino che scrive su un cartiglio la data delle nozze (10 febbraio 1840), allegri cupidi e mazzi di fiori legati nel nodo dell’amore da candidi nastri decoravano il resto della torta. È invece nel 1882, dalla quella offerta durante il matrimonio di suo figlio, il principe Leopoldo, che ha origine la torta a più piani come la conosciamo oggi: la prima completamenteedibile, costruita usando dei pilastri di sostegno e solida ghiaccia per tenere la struttura in piedi.
Fuori dalla reggia si diffusero presto le torte a tre strati, il cui il top veniva chiamato “christening cake” e conservato per essere distribuito durante la celebrazione del battesimo del primogenito. Il taglio della prima fetta era il primo dovereespletato congiuntamente da marito e moglie come coppia ufficialmente sposata; servirsela a vicenda un ulteriore simbolo dell’impegno appena intrapreso.
La Wedding di William e Kate : una Royal WC moderna.
La base di una classica fruit cake realizzata con noci, ciliegie candite, uvetta, prugne, scorze di arance imbevute di brandy francese e lasciata maturare per quattro settimane prima di essere consumata: gli inglesi la mangiano a Natale e, appunto, durante i banchetti nuziali.
La loro futura reginaha rispolverato la simbologia vittoriana e il linguaggio dei fiori chiedendo che la composizione di 17 torte fosse adornata con rose bianche (felicità), foglie di quercia e ghiande (forza e sopportazione, nonché dettagli architettonici diffusi lungo il soffitto della Picture Gallery),
gigli di campo (dolcezza e umiltà), edera (matrimonio) e garofani Sweet William (perfezione ecavalleria).
Kate ha anche voluto che fossero riprodotte la rosa inglese, la giunchiglia gallese, il cardo scozzese e il trifoglio irlandese,oltre alle iniziali intrecciateW & C.
Storie e curiosità sui termini del wedding sono solo su Matrictionary: il primo glossario dei termini del Matrimonio.
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Buona formazione!
Mariagrazia Tarantino
wedding planner