La storia di Android raccontata da un’infografica: da “Astro” 1.0 a M

Creato il 27 giugno 2015 da Enjoyphone

Correva l’anno 2005, quando Google decise di acquistare una piccola startup chiamata Android Inc.

Questa parte della storia ormai la conoscete, forse anche meglio di me, ma sapevate che in origine il robottino verde era stato pensato per le fotocamere digitali? Ecco spiegato il motivo per cui l’applicazione fotocamera stock di Android è così avanzata! In ogni caso è doveroso affermare quanto Google sia stata lungimirante, e abbia praticamente scritto almeno una pagina nella storia dell’informatica moderna.

Il primo device a montare una versione del robottino verde fu l’HTC Dream (T-Mobile G1), uscito nel 2008 con a bordo Android 1.0. Con oltre 12 generazioni di una delle piattaforme Software per dispositivi mobile più conosciuta al mondo, Google è stata in grado di realizzare un Sistema Operativo versatile, gratuito e estremamente modificabile.

La storia di Android è ricca di momenti interessanti e per ripercorrere le sue tappe salienti, il sito inglese The Smartphone Company ha realizzato in collaborazione con altre piattaforme (tra cui Android Headlines) una splendida infografica. Senza ulteriori indugi, iniziamo il nostro viaggio nel tempo e nello spazio (dell’articolo) per analizzare con nostalgia le scelte che hanno fatto di Android ciò che oggi possiamo vedere sullo schermo dello smartphone o del tablet.

Inizialmente si pensò di impiegare nomi di Robot provenienti da personaggi televisivi o cinematografici, poi si scelsero dei nomi… …più dolci.

Android 1.0 | “Astro Boy”

23 Settembre 2008, l’OS veniva presentato a bordo del primo terminale Android. L’Android Market era allora il sistema per consentire il download delle applicazioni, precursore di Google Play; inoltre questa antica versione introduceva i Widgets nonché la sincronizzazione Gmail.

Android 1.1 | “Bender”

9 febbraio 2009, un Major Upgrade per la piattaforma appena nata introduce la possibilità di salvare gli allegati dei messaggi, nuove funzionalità avanzate per Google Maps e corregge alcuni Bug della versione precedente.

Android 1.5 | Cupcake

27 Aprile 2009, Google rilascia una nuova versione software del suo sistema operativo con numerosi miglioramenti e l’introduzione di alcune features come la tastiera su schermo, la possibilità di registrare video e la loro riproduzione, nonché nuove animazioni: da questo momento si utilizzeranno nomi di dolci per le future release.

Android 1.6 | Donut

15 Settembre 2009, una nuova collaborazione con HTC e il lancio della versione soprannominata Donut: un Market più efficiente e l’introduzione della barra di ricerca Google.

Android 2.0| Eclair

26 ottobre 2009: supporto per account multipli, ulteriori correzioni di bug e un miglioramento del browser, queste le implementazioni della versione presentata con la seconda generazione di device Android;

Android 2.2 | Froyo

20 maggio 2010, Android si aggiorna alla versione 2.2. Il Major Update porta con se numerose novità tra cui la possibilità di condividere la propria connessione con altri device, grazie anche all’hardware del nuovo smartphone: il primo membro della famiglia, il Nexus One.

Android 2.3 | Gingerbread

6 dicembre 2010, Android 2.3 segna una nuova tappa nella storia del robottino verde. Con il Nexus S e la sua fotocamera anteriore l’era dei selfie stava per iniziare.

Android 3.x  | Honeycomb

22 Febbraio 2011, Honeycomb è lanciato ma purtroppo, forse a causa del suo essere stato sviluppato unicamente per i tablet, il successo come la diffusione non è quello sperato.

Android 4.0 | Ice Cream Sandwich

19 Ottobre 2011, Google fa marcia indietro e realizza una nuova versione multi-piattaforma per il suo OS, ora compatibile sia con smartphone che con tablet. Nuove implementazioni software e modifiche al design generale attendono gli utenti del Galaxy Nexus, il device realizzato grazie alla collaborazione con Samsung.

Android 4.1 4.2 4.3 | Jelly Bean

9 Luglio 2012, Android è completamente riprogettato, perlomeno l’interfaccia che, grazie anche al nuovo Project Butter, è esente da lag e sicuramente più reattivo delle precedenti versioni. Sono poi state introdotte le notifiche espandibili, l’assistente vocale Google Now e molte altre features.

Android 4.4 | KitKat

31 Ottobre 2013, inizialmente noto come Key Lime Pie, Google diede inizio, mesi prima del lancio ufficiale, ad una campagna commerciale piuttosto intensa che portò alla nascita di una partnership con Nestle: da quel momento il nome fu KitKat. Numerose furono le modifiche software, ma in primo piano la possibilità di collegare lo smartphone ad uno smartwatch.

Android 5.0 5.1 | Lollipop

12 Ottobre 2014, Lollipop è rilasciato ufficialmente! Non occorre dilungarsi nelle novità introdotte dato che sono stati scritti molti articoli in merito, tuttavia è doveroso almeno fare un cenno al Nexus 6, il phablet prodotto con Motorola.

Android ?? | M

28 maggio 2015, al Google I/O è stata presentata una nuova versione software il cui numero, così come il nome dell’Update, è al momento sconosciuto.


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