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La storia di Micro, come non l'ho mai raccontata (e della sua mamma, e del suo papa', nati assieme a lei)

Da Mammadesign
Questo diario e' iniziato soltanto poco piu' di un anno fa: manca tutta la parte precedente. Qui parlavo di buttar giu' il diario del primo anno di vita della mia cucciola, ma prima non posso fare a meno di raccontare l'antefatto.Antefatto: l'annuncio 
La storia di Micro, come non l'ho mai raccontata            (e della sua mamma, e del suo papa', nati assieme a lei)
Il giorno 12.10.2007 alle ore 10.39 il Macro-economista riceveva una cartolina virtuale dall'Italia. La cartolina riproduceva una cicogna in volo con il cappello da postino ed un neonato dentro al sacco che teneva con il becco (purtroppo non sono riuscita a recuperarla). I saluti erano piu' o meno questi: "Mi sbagliavo sui miei movimenti di pancia.....". La cartolina era firmata con un melenso "Tuo fiorellino". (beh, che c'e' da ridere? 1. Mammadesign era convinta di avere tutti i sintomi premestruali.... che a voi non e' successo? 2. E comunque era in pieno innamoramento post-matrimoniale, con gli occhi sbarluccicanti, le ciglia svolazzanti e la testa perduta fra nuvolette bianche....).Dopo dieci minuti (questo e' il tempo che ci mette un tedesco a riprendersi dall'emozione; un italiano sarebbe o scomparso per 24 ore oppure salito seduta stante su aereo per dare un abbraccio alla sua amata) la telefonata di Macro, tra lo sbalordito, l'eccitato e l'incredulo (Mammadesign era naturalmente andata a Firenze per un paio di settimane per festeggiare il compleanno di nonna Giogio e concludere alcune pratiche burocratiche o lavori o che so io)."Ma come, me lo dici cosi'??????? Con una cartolina virtuale!"Mammadesign era troppo incredula lei stessa per riuscire a parlare con lucidita' al telefono. Le sembrava molto piu' carino cosi' che non con una fredda telefonata recitando il classico "Oh, caro, sono incinta!". Anche perche' non era sicura di riuscire a trattenere l'emozione: sicuramente sarebbe scoppiata in lacrime."Ma io sono quasi svenuto! Hahahaha!", ha ribadito l'economista ridendo come non l'ho mai sentito fare (era una risata quasi isterica, irrefrenabile!)."Hahaha! Hahaha! Hahaha!"E magari aveva pure ragione (me ne stavo rendendo conto sentendo la sua ilarita'), ma nell'altro caso sarei svenuta io.(continua.....)

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