La storia di Rosanna detta Cappuccetto Rosso
di Tinin Mantegazza
Gallucci – p.40 – e.13
L’altra sera parlavo con mia figlia (4 anni) delle differenze tra Dodò e Uan. Capita spesso che noi si parli degli anni ‘80, confrontando le nostre mitologie televisive (certamente, anche a casa dei librai si accende il televisore!). Beh, abbiamo decretato la granitica superiorità qualitativa dell’Albero Azzurro su Bim Bum Bam. Questo dipende certamente dallo spessore degli autori che ci sono dietro e dalla linea editoriale che c’è alla base: sarò antiquata, ma certamente pur trattandosi entrambi di prodotti di entertainment, uno ero prodotto da una tv commerciale, l’altro per il servizio pubblico. E, senza togliere nulla al Paolo Bonolis dello scorso millennio, questo vorrà pur dire qualcosa (altro che beautycontest!). Tra gli autori dell’Albero Azzurro, c’era Tinin Mantegazza, l’inventore del pupazzo Dodò. La Gallucci ha appena mandato in libreria una sua rivisitazione di Cappuccetto Rosso. E’ tutta in rima e affronta l’arcinota fiaba da un punto di vista piuttosto insolito. Ad esempio, voi lo sapete che lavoro faceva il papà della protagonista?