Per quattro giorni a Genova storici, attori, registi, scrittori provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti parleranno di popoli, nazioni, identità, nazionalismi, patrie, democrazia, costituzioni.
Il tema scelto per questa terza edizione de La Storia in Piazza è Popoli in movimento: coloni e colonizzatori, immigranti, liberi' e forzati', schiavi
Dal 29 marzo al 1° aprile 2012 si susseguiranno a Palazzo Ducale di Genova incontri, dibattiti, mostre e spettacoli che si articoleranno intorno a quattro scenari: le invasioni barbariche e i grandi movimenti dell'età pre - moderna, i movimenti forzati (1500 - 1800), i coloni (1500 - 1900), le grandi emigrazioni (1850 - 2012), le diaspore del XIX e XX secolo.
Tra i protagonisti di questa edizione: David Abulafia, Donna Gabaccia, Ferdinando Devoto, Luca Cavalli Sforza, Robin Blackburn, Massimo Livi Bacci, Richard Sennet, Alessandro Barbero, Emilio Franzina.
o Storicamente parlando, questo tema può essere direttamente collegato con l'evoluzione del capitalismo globale: la prima ondata di globalizzazione, infatti, avvenne tra la metà del XIX secolo e l'inizio del XX, quando il movimento dei popoli fu accompagnato da una mondializzazione sia del commercio che degli investimenti.
Esaminare la storia dei secoli passati può consentire di leggere in una prospettiva più ampia gli ultimi cinquanta anni, caratterizzati da una forte crescita dell'emigrazione, un flusso crescente ed ininterrotto dalle zone povere del pianeta a quelle ricche, dall'agricoltura all'industria manifatturiera e i servizi, dal terzo mondo al primo mondo, dalla periferia al centro (Stati Uniti ed Europa occidentale), dalle campagne alle città.
L'anno scorso sono stati circa 8.000 gli studenti che hanno partecipato alla rassegna.
Anche quest'anno i progetti potranno trovare uno spazio di visibilità durante la rassegna.
In programma laboratori, spettacoli, percorsi e letture appositamente pensati per il pubblico scolastico di ogni fascia d'età. Le diverse proposte didattiche e il calendario degli incontri saranno comunicati al più presto e pubblicati sul sito www.lastoriainpiazza.it
“Storia in piazza” si riferisce alle piazze popolose come teatro della storia, ma più ancora all’idea di portare la storia al grande pubblico o se si vuole il grande pubblico alla storia: è una rassegna su grandi temi storici non riservata agli specialisti, concentrata in quattro giorni densi di proposte che vanno dalla conferenza all’intervista allo spettacolo musicale al laboratorio didattico alla mostra, tutti ruotanti intorno al tema scelto annualmente. L’ambizione dell’iniziativa è di combinare il più alto livello di aggiornamento scientifico con il più alto livello di capacità divulgativa. Ciò significa associare alla comunicazione verbale altri tipi di comunicazione e unire ai momenti di approfondimento altri momenti estetici e ludici.
Divulgazione non è sinonimo di banalizzazione né invito ad appiattirsi su risposte rassicuranti. In storia ciò significa che il passato non deve apparire come un dato ma come il risultato di un’interrogazione sempre aperta nel presente e di una scoperta continua.
Nell’ambito della rassegna, il sapere storico fa naturalmente la parte del leone, ma non pretende l’autosufficienza. Vengono mobilitati altri saperi per una migliore comprensione degli eventi: dall’antropologia alla sociologia, dalle scienze giuridiche alla filosofia, dalla biologia alla genetica. Vengono coinvolti altri mstieri, come quello del giornalista o del magistrato, e altri linguaggi, come quello letterario, figurativo, musicale, per la loro rilevanza nei processi storici e per la loro capacità evocativa.
Edizioni passate:
- La Nascita delle Nazioni. (15-18 aprile 2010)
- L'Invenzione della Guerra. ( 14 -17 aprile 2011)
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