Un elemento inedito potrebbe essere stato scoperto da Gabriele Montera, medico cosentino, sul celebre dipinto “L'ultima cena” di Leonardo da Vinci. Osservando da una certa distanza il capolavoro conservato a Santa Maria delle Grazie a Milano emergerebbe il Sacro Graal, la coppa che ha entusiasmato e mosso la fantasia di una miriade di personaggi nel corso della storia. La coppa sarebbe nascosta nella decorazione del montante della finestra compresa tra i primi due arazzi, alle spalle di Bartolomeo che è il primo apostolo a sinistra del dipinto. A prima vista sembra un semplice decoro e invece, prestando attenzione, emerge l'immagine del Graal. Un accostamento non incredibile per un illuminato come Leonardo.
La Gioconda, nota anche come Monna
(MADONNA) Lisa, è un dipinto a olio
su tavola
di pioppo (77x53
cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1503-1514 circa e conservata
nel Museo del Louvre di Parigi. Opera
emblematica ed enigmatica, si tratta sicuramente del ritratto più celebre del
mondo.Fu Leonardo stesso a portare con sé in Francia, nel 1516, la Gioconda.
Ma Leonardo non ha lasciato tracce della sua conoscenza del segreto del Priorato di Sion ne L’ultima cena, dove il
personaggio raffigurato alla destra di Gesù Cristo sembra proprio una donna?
L’idea è stata definita «assurda» da una delle maggiori
specialiste contemporanee di Leonardo, la professoressa Judith Veronica Field,
docente alla University of London e presidentessa della Leonardo Da Vinci
Society (cfr. Gary Stern, «Expert Dismiss Theories in Popular Book», The
Journal News, 2 novembre 2003). Poiché tuttavia nei quadri ognuno vede
quello che vuole vedere, più o meno suggestionato dalle letture che ha fatto, è
importante segnalare che se il personaggio raffigurato da Leonardo alla destra
di Gesù Cristo sia una donna o un uomo non è poi così importante per tutta la
questione che ci occupa. ( Si ma se non è così importante, come mai la chiesa cattolica IN DIVERSE
RAFFIGURAZIONI ha cercato di camuffarlo?)
Il Codice Da Vinci è solo un romanzo: perché criticarlo come se
fosse un’opera storica?
Chi pone questa domanda di solito non ha letto la pagina de Il Codice Da
Vinci intitolata Informazioni storiche, dove l’autore Dan Brown
afferma che «tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti
contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà» e si fondano in particolare
sul fatto che «nel 1975, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, sono state
scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets» con la storia
del Priorato di Sion.
Forse in risposta alle molte controversie, a partire dalla sesta ristampa la
pagina Informazioni storiche - pagina 9 dell’edizione italiana Mondadori
- era sparita, (appunto se
questi tanto citati dossier non hanno nessuna autenticità…perché è stata fatta
sparire la pagina 9?) sostituita da una pagina 9 interamente bianca: ma
naturalmente rimaneva nell’edizione inglese, e nelle prime sei tirature
italiane in possesso di un numero relativamente ristretto di «fortunati».
ORA CHE SI POSSA CREDERE O MENO ALL’ESISTENZA DI UN PRIORATO OPPURE NO, AL
FATTO CHE IL SANTO GRAAL NON SIA NULL’ALTRO CHE IL SANG REAL CHE CIRCOLA ANCORA
SUL NOSTRO PIANETA OPPURE SU DI UN ALTRO…E’ SOGGETTIVO, MA E’ UN DATO DI FATTO
CHE CI SIA UNA
COMPAGNIA CHE SI ADOPERA AFFINCHE’ OGNI PICCOLO DUBBIO VENGA
CENSURATO…O SBAGLIO?
Maria Maddalena come sposa
Nel c. 32 e nel c. 55 dello gnostico
Vangelo secondo Filippo, databile al
più presto alla seconda metà del II secolo, è accennato l'amore tra Gesù e Maria
Maddalena. Entrambi sono descritti come l'incarnazione di eoni divini (Soter e Sofia), e dalla loro unione
sono derivati gli angeli.
Maria Maddalena è rappresentata nei Vangeli
canonici come un personaggio importante: la sua presenza alla Crocifissione
e nella successiva visita alla tomba hanno fatto ipotizzareche il suo ruolo particolare derivasse
dall'essere la vedova.
Il culto della santa, particolarmente diffuso in Francia, sarebbe
un resto tangibile dell'importanza che le venne attribuita come progenitrice
della dinastia reale.
Secondo alcuni autori, i
Merovingi
sarebbero i discendenti della "stirpe regale" di Gesù, che sarebbe
stato sposato con Maria Maddalena. La Maddalena, assieme al figlio avuto da Gesùe ad altre donne citate nei vangeli, dopo la crocifissione sarebbe
fuggita dalla Palestina
su una barca per approdare in Provenza. Avrebbe poi risalito il Rodano
raggiungendo la tribù dei Franchi, che non sarebbero stati altro che la tribù ebraica
di Beniamino nella diaspora. I Merovingi, i primi
re dei Franchi,
proprio a causa di questa origine avrebbero avuto l'appellativo di re taumaturghi,
ovvero guaritori, per la loro facoltà di guarire gli infermi con il solo tocco
delle mani, come il Gesù dei vangeli - seppure gli apostoli mostrarono la
stessa facoltà, considerata un dono dello Spirito
Santo. Il santo Graal non sarebbe
altro che il sang real ovvero il sangue regale di questa stirpe.