Il tema dei passaporti rubati è diventato particolarmente attuale a seguito della crisi migratoria che sta coinvolgendo tutta l’Unione Europea.
Anche nel caso dei drammatici attacchi di Parigi dello scorso anno, i terroristi del Daesh (altrimenti noto come Stato Islamico, o ISIS) avevano varcato le frontiere con passaporti siriani rubati o contraffatti.
Tra tutti i rifugiati è noto che i passaporti siriani sono particolarmente preziosi, poiché numerosi paesi dell’Unione Europea, in particolare Germania, danno la precedenza ai richiedenti asilo con un passaporto siriano.
Ciò che è invece meno noto è che sono milioni i passaporti europei scomparsi negli ultimi anni. Una cifra che non è frutto di supposizioni o stime esagerate, quanto piuttosto di dati ufficiali.
Tra il 2002 e il 2013, quasi 40 milioni di documenti di viaggio sono scomparsiSecondo quanto riferito dal Ministero degli Interni della Svezia, solo nel corso del 2013, sono scomparsi quasi 900.000 passaporti di quattro paesi del nord Europa: Germania (477.000), Danimarca (195.000), Svezia (177.000) e Finlandia (44.000). Ma le sorprese non sono finite. Secondo l’Interpol, tra il 2002 e il 2013, quasi 40 milioni di documenti di viaggio sono stati segnalati come persi o rubati.
Naturalmente, non tutti questi passaporti finiscono per diventare documenti di viaggio per terroristi, quanto piuttosto vengono acquistati da tutte quelle persone in fuga da zone di conflitto, come la Siria o altre nazioni, semplicemente alla ricerca di una vita migliore in un altro paese.
Tuttavia, questi numeri sono impressionanti.
Inoltre, procurarsi un passaporto europeo non è troppo costoso. Nei vicoli dei quartieri malfamati di Atene, il prezzo richiesto per un falso passaporto greco è di 3.000 euro. Una cifra alla portata di molti e che consente non solo di avere un nuovo nome e una nuova identità, ma anche di assumere una nuova cittadinanza con tutti i diritti e privilegi del caso. Una persona con passaporto tedesco, per esempio, può spostarsi all’interno dell’Unione Europea senza nessun controllo e viaggiare in molti paesi del mondo senza la necessità di un visto.
Negli ultimi mesi, decine di siriani sono stati arrestati in America Centrale e nei Caraibi con falsi passaporti greci. Così come la polizia del Kosovo ha recentemente arrestato sette uomini e sequestrato centinaia di falsi passaporti e altri documenti di identità europei.
Un fenomeno che, nell’ombra, sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti e che potrebbe portare a conseguenze negative per tutti i detentori di un passaporto europeo. Per esempio, paesi come gli Stati Uniti potrebbero decidere di rivedere l’accesso senza visto per tutti i cittadini con passaporto dell’Unione Europea.
Una eventualità che sembra quasi un’idea rubata dalla la campagna elettorale di Donald Trump!
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