La strategia “Multi-Brained” : come può aiutarti ad incrementare il tuo lavoro da freelance?

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg


Ovviamente per i freelance è cruciale possedere una serie di competenze specifiche – ed è proprio questo che li differenzia e ne fa crescere la domanda.

Inoltre, dal momento che lavorano come aziende complete, e non come una parte di una compagnia, devono essere dei veri intenditori nelle diverse più importanti discipline.

Giusto o sbagliato?

Le numerose teorie sulla specializzazione emisferica (Left and Right brain theories) stanno diventando un argomento spinoso e molto discusso. Se si dà un’occhiata ai commenti di un qualsiasi articolo nel quale si esalta l’indiscutibile potenziale dell’ emisfero destro, si noterà che sono in molti coloro che cercano di ridicolizzare e sfatare l’intera teoria.

E già che ci siamo, potremmo scartare anche la teoria in base alla quale “si usa sempre e solo il 10% del proprio cervello”. Sarebbe forse meglio dire che usiamo solo il 10% nel nostro cervello, in alcuni precisi momenti, ma lungo il corso della giornata, la maggior parte del nostro cervello sarà sicuramente attiva.

Non è molto chiaro…

Le funzioni del cervello legate al linguaggio tendono a radunarsi a sinistra, mentre quelle legate all’ attenzione, a destra; il risultato però viene da una complessa rete di un milione di collegamenti, più che da una netta distinzione tra emisfero sinistro ed emisfero destro.

“Per esempio, è risaputo che l’emisfero sinistro è dominante rispetto al linguaggio. L’emisfero destro, invece, si considera dominante per quanto riguarda l’elaborazione delle informazioni socio-emozionali. Tuttavia, la distinzione non è così netta – per esempio, l’ emisfero destro è comunque coinvolto in alcuni aspetti del linguaggio, tipo l’intonazione e l’accento.” Christian Jarrett, Ph.D, Psychology Today 

Dobbiamo ridefinire il concetto di creatività.

La scienza è in continua evoluzione, ma la maggior parte delle funzioni creative, rientrano solo in una di queste due categorie: laterale (associativa) o lineare. Le funzioni laterali coinvolgono pensieri flessibili che possono generare idee diverse. Le funzioni lineari tendono a riconoscere degli schemi/modelli nel caos, e a dare la giusta priorità, organizzando il tutto in una sequenza logica.

Ci si sente sicuramente più tranquilli ad identificarsi in un gruppo o nell’altro, ma nella realtà, le persone creative sono davvero incapaci di risolvere equazioni matematiche? E il tipico ingegnere che riesce solo a seguire schemi logici è davvero incapace di scrivere una poesia? Le mie esperienze personali mi dicono di no, di sicuro però ci potrebbe essere qualcosa di diverso nel modo in cui ci si approccia al problema, che va ad influenzare la soluzione che si usa per risolverlo.

La definizione di “creatività” è in continua evoluzione, si passa da “alcune persone nascono creative” a “ogni essere umano è potenzialmente creativo”. Siccome oggigiorno la creatività si manifesta sotto forme differenti, verrebbe da chiedersi se le carattestiche personali e lo stile di lavoro di ogni individuo sono influenzati più dall’ educazione che si riceve e quindi dall’ambiente o più semplicemente dalla natura stessa.

Sembrerebbe più opportuno chiedersi: esistono davvero due tipi di tratti distintivi e due modi di pensare completamente opposti che possono essere utilizzati in maniera indipendente l’uno dall’altro? O il pensiero lineare e quello laterale (associativo) possono essere usati simultaneamente per dare il meglio sia in termini di problem solving che di creazione di idee?

Evolvere..

Grazie all’avvento dell’ era digitale, le figure lavorative sono sempre meno definite, e si richiedono le più diverse competenze. A questo punto l’ ideale sarebbe un equilibrio giusto tra le caratteristiche lineari e quelle laterali (associative).

“Le persone più creative oscillano continuamente tra immaginazione, fantasia e radicato senso della realtà. Sia nell’arte che nella scienza, un passo avanti implica un atto di immaginazione, un salto in un mondo che è diverso dal nostro presente. Paradossalmente, quest’ immaginazione visionaria lavora in contemporanea con una piena coscienza della realtà. L’attenzione ai piccoli dettagli della realtà aiuta le persone creative ad immaginare nuovi modi per migliorarli.” – Mihaly Csikszentmihalyi, ‘Creativity: The Work and Lives of 91 Eminent People’

Sarebbe un beneficio per un fornitore, dedicare un po’ di tempo allo sviluppo di competenze che non sono il proprio “forte”, anche se solo a livelli base. La strategia “Multi-Brained” dà modo di capire meglio come i singoli componenti possano lavorare insieme e migliora la comunicazione tra il libero professionista e il cliente.

Dilettarsi in qualcosa che pensi di non essere in grado di fare, o semplicemente non hai mai pensato potesse far parte del tuo percorso lavorativo, ti aiuterà a comunicare meglio e ad affidare queste parti di un eventuale progetto alle persone che possiedono le giuste competenze. Esatto.. questo significa che i programmatori potrebbero dipingere, gli scrittori risolvere algoritmi e i designer scrivere poesie! Prova.. e sorprenderai te stesso!

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Articolo scritto da Bridget su twago.com – Blog