Vi è mai venuto un attacco di stupidera? Quando ti si sconquassa tutto dal ridere scemo e non te ne capaciti e nemmeno te ne importa? Quando il mondo tutto lo mandi a “dar del via al cul” e te ne resti tu e il tuo rimbecillimento acuto?
Sì, quel momento tra il “va tutto bene” al “non va bene per nulla” e in mezzo sta la stupidera.
Se non vi è mai successo, cari miei, siete troppo savi e saggi. O controllati e ragionati. O forse, non avete cura nel leggere le notizie e guardarvi intorno alla ricerca di foraggio per la stupidera.
Accade che nemmeno un mese fa sia stato inaugurato un meraviglioso ed IMMENSO ospedale in quel della mia città, Biella. Un parto infinito, durato dieci anni, tra intoppi e sbagli e comiche diatribe, dalla discussione accesa sul nome da dargli, alla ridicola disputa tra il comune dove sorge , Ponderano e il comune che lo ha costruito, Biella. A tale proposito, ad oggi, si nasce a Ponderano e si muore a Biella, potere dei confini!
Ma torniamo alla grandezza IMMENSA dell’ospedale, che tra l’altro è stato costruito in una zona detta “Il Fontanone” o per chi mastica il dialetto, “La Moia” e quindi ad una settimana dall’inaugurazione, dopo un, UNO, UN giorno di pioggia continuata, si è trovato l’INTERO parcheggio allagato e la rampa di accesso al pronto soccorso, pure….
…ma ancora divago, eccheccavolo, questa stupidera proprio s’accresce!
Dicevo allora, è notizia di ieri. L’ospedale è immenso, se si passa davanti, pare l’ingresso di un aeroporto! Bello Bellissimo, diciamo un po’ sovradosato, occorrono persone buone agli angoli di ogni corridoio che ti indichino la strada, c’è gente che entra in un corridoio e esce in un’altra città; c’è gente che si perde e non sa più tornare.
Ecco, appunto.
Accade ieri che una signora sia entrata al Pronto Soccorso e non ne sia più uscita.
“Allarme per una donna «dispersa» nel nuovo ospedale di Ponderano. Questa mattina alle 8,30 è stata mobilitata anche la Protezione civile: una signora che era andata al Pronto soccorso qualche ora prima era svanita nel nulla. Il personale dell’Asl non riusciva a capire dove fosse finita, così è stato lanciato l’allarme ai carabinieri, che a loro volta hanno allertato i volontari per le ricerche. Ma proprio mentre gli uomini della Protezione civile stavano arrivando al Degli Infermi il giallo è stato risolto: la donna è stata trovata. Era rimasta chiusa in uno dei bagni del nuovo ospedale. ” ( La stampa qui )
Ora, mi spiace per la signora e immagino lo stato di agitazione dei parenti e dei medici, ma oggettivamente, non vi fa salire la stupidera immaginare che per trovare una signora persa in un ospedale si sia dovuto chiamare, carabinieri, protezione civile, mentre era solo rimasta chiusa in bagno? Non vi da le dimensioni della follia umana?
Boh, a me si.
Chiara