La subrettina lisa fusco tra le testimonial del gay pride 2015 a napoli. foto e dettagli!

Creato il 07 luglio 2015 da Sankez @armandosanchez8

Cari amici lettori,

le sorprese non sono mai finite: Lisa Fusco sarà una delle protagoniste del Gay Pride "Made in NAPLES" sabato 11 luglio 2015. L'esuberante e simpaticissima subrettina (come ormai la conoscono tutti), è tra le testimonial dell'evento che, quest'anno, sarà dedicato all'istruzione, ottimo messaggio per incentivare la comunicazione lgbt nel mondo dei giovani. La Fusco proprio qualche giorno fa ha ricevuto la tessera onoraria dell'Arcigay di Napoli che ha come presidente Antonello Sannino. L'artista napoletana, nota per aver partecipato a numerosi programmi televisivi nazionali (tra i tanti ricordiamo una fortunata edizione de l'Isola dei Famosi condotta da Simona Ventura si Raidue e recentemente al Grand Hotel Chiambretti con Piero Chiambretti su Canale 5) è da tempo impegnata contro le discriminazioni; proprio qualche settimana fa si era battuta con un flash mob in piazza del Pleibiscito (sempre nel capoluogo campano) a favore delle persone di bassa statura che vogliono lavorare nel mondo dello showbiz con lo slogan "NON SIAMO ALTI MA SIAMO ALL'ALTEZZA".

Secondo le indiscrezioni, anche questa volta la Fusco ripeterà l'iniziativa in concomitanza del Gay Pride, a conferma delle affinità tra la bionda soubrette e il popolo omosessuale nella lotta contro gli atteggiamenti discriminatori e soprattutto denigratori.


«Da sempre sostengo la comunità Lgbt - ha dichiarato Lisa Fusco alla stampa - e sono convinta che le coppie omosessuali, sarebbero migliori di tante coppie etero, anche nel crescere un figlio. Attualmente, molte delle famiglie formate da due persone di sesso opposto nascono da aspettative sociali o da imposizioni familiari. In tanti vanno a messa la domenica, pranzano con i familiari e poi di sera si vedono con l'amante, provate a pensarci...».


Perche la scelta sia caduta proprio su Lisa? Lo chiedo al Presidente Arcigay Antonello Sannino: "Siamo stati invitati al suo flash mob proprio qualche settimana fa. La Fusco si è fatta fotografare dinanzi ai due murales realizzati nella nostra sede dal noto artista Carlo Oneto che raffigurano Partenope e Sylvia Rivera, la prima transessuale che si ribellò alla polizia di New York nel 1969, diventando ovviamente un simbolo storico del nostro movimento. I vari "pride" nascono proprio da quell'episodio, che ha come simbolo un "tacco", proprio come la protesta portata avanti da lei sulle persone di bassa statura».


Sannino ha inoltre spiegato «omofobia, razzismo e misoginia sono odiosi allo stesso modo, così come l'esclusione delle persone basse dal mondo dello spettacolo o quella dei cinquantenni che restano fuori dal mondo del lavoro. Anche chi è troppo alto a volte non viene considerato. Noi vogliamo abbattere tipo di atteggiamento discriminatorio e unendo le forze siamo sicuri di riuscirci».


Il Gay Pride a Napoli del prossimo 11 luglio, oltre Lisa, vedrà come testimonial il giornalista scientifico Alessandro Cecchi Paone, la popolare attrice Nina Soldano e tutto il cast della soap opera di raitre "Un Posto al Sole".

Sannino ha ricordato che alla manifestazione è stato invitato anche il neo presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Sicura la presenza del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Dulcis in fundo, la madrina di questa edizione sarà la cantante Maria Nazionale.

Appuntamento alle 17 a Piazza Dante.

Con affetto, Armando Sanchez