Questo risotto è stato generato dal desiderio di un altro risotto.
La melanzana è stata la supplente di un radicchio troppo vecchio per ricoprire ancora la posizione di docente di ruolo.
La viola si è aggiudicata di diritto la cattedra a discapito del malcapitato rossastro.
Ingredienti:
1 melanzana lunga nera
180 gr di riso S.Andrea
1 litro di brodo vegetale
1 scalogno
Olio evo
Sale
Peperoncino
1 fettina di scamorza affuminacata
1 pezzettino di guanciale piccante
Burro e parmigiano q.b
Fate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. In una casseruola fate imbiondire lo scalogno con due giri di olio evo, un pizzico di sale e di peperoncino.
Tagliate la melanzana a cubetti non troppo grossi e mettetela a rosolare nella stessa casseruola dello scalogno (tenete da parte una dozzina di cubetti).
Aggiungete il riso e fatelo tostare per bene e poi aggiungete il brodo fino a cottura.
Nel frattempo che il riso termini di cucinare, prendete la melanzana e mettetela in una padellina con un filino di olio, lasciate che si rosoli. Aggiungete il guanciale a striscioline e fate diventare croccanti entrambi.
Girate il risotto e controllate la sua cottura al termine della quale lo sposterete dal fuoco e lo mantecherete con una noce di burro e solo prima di servire la scamorza a pezzetti.
Servite il risotto all'onda con sopra la melanzana ed il guanciale croccante. In ultimo se gradito una spolverata di parmigiano.
Deve essere servito e mangiato caldo perché la scamorza ad ogni cucchiaio deve filare...deve essere un risotto al telefono!
Buon appetito!