La svolta della bologn’ette

Creato il 14 novembre 2013 da Renzomazzetti

.VOLO LONTANO.

Ma no, ma cosa dici, ma non è vero. Il nostro simbolo rimarrà sotto la quercia intatto come il nostro ideale. La svolta della Bolognina va bene. Con la nuova formazione politica riuniamo tutta la sinistra diffusa e quella dispersa; recuperiamo tutti i compagni espulsi e quelli autoesclusi; attraiamo i cattolici impegnati nel sociale e tutti gli anelanti il nostro campo ma che prima non se la sentivano. Abbiamo perso troppo tempo ad essere sempre contro tutto e a voler cambiare tutti. Con la nostra diversità non andremo mai al governo del paese. Oggi occorre navigare in mare aperto, disfarsi del vecchio e fare un’altra politica. Ma no, ma cosa dici, ma non è vero. Il nostro simbolo rimarrà sotto la quercia intatto come il nostro ideale.

MORALE DELLA FAVOLA.

Sotto la quercia sparita le secche radici soffocano il simbolo e l’ideale. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

L     ’      I       D       E       A       L      E

Il numero degli anni non determina

il superamento dell’Ideale.

E’ l’Ideale che scandisce anche il tempo

e il tempo è continuamente vecchio e superato.

-Renzo   Mazzetti-

(Verso Levante, Poesie del mio autunno caldo. /// ISMECA Bologna, anno 2009)

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