Avete voglia di tuffarvi in una vecchia, classica, affascinante storia di spionaggio ? Bene, allora “La Talpa”, tratto dall'omonimo romanzo di John Le Carrè è il film che fa per voi. Dimenticatevi impossibili missioni, agenti segreti belli come modelli e con fisici da far impallidire qualsiasi olimpionico, femmes fatales, auto mozzafiato. Qui si entra in ciò che veramente rappresenta lo spionaggio, il doppio gioco e la real politik. Siamo in piena guerra fredda, la scacchiera è rappresentata dall'Europa ed i giocatori principali sono il Regno Unito da una parte e l'Urss dall'altra, con gli Usa come convitato di pietra. I protagonisti del gioco, per poter giocare al meglio le proprie mosse devono essere il più possibile invisibili, grigi, trasparenti. Ed ecco, quindi, che ogni mossa ha una contromossa, ogni movimento causa un ben calcolato e ponderato effetto domino. Se non che a sparigliare le carte ci si mette una talpa; che va trovata ed eliminata prima possibile.
I protagonisti sono degli attori meravigliosi : Colin Firth, Gary Oldman, John Hurt sono straordinari, ma di primordine sono anche gli altri interpreti; accuratissime le ricostruzioni storiche ed ambientali, gli ambienti grigi, fumosi, oppressivi e soffocanti dove i protagonisti operano. Un film che va seguito con una certa attenzione, perché molti passaggi sono sottili e fondamentali. Ma si esce dalla sala veramente soddisfatti.