Voglio riportarvi l'esperienza vissuta dai bambini del nido nel quale lavoro, perché credo che rappresenti il miglior modo per descrivere la miriade di evoluzioni di gioco che fornisce tale esperienza e gli altrettanti significati pedagogici e psicologici che la caratterizzano.
Per Natale, insieme alle mie colleghe, abbiamo deciso di chiedere a Babbo Natale di portarci un regalo speciale: una tana a forma di casetta per i nostri bambini, ma con un accesso molto piccolo.
Vi lascio immaginare quando i bambini entrando nella stanza hanno visto la tanto attesa tana!
Il primo istinto è stato quello di buttarsi letteralmente su di essa, per poi fare a gara a chi riusciva ad entrarci per primo.
Il gioco si è protratto per lungo tempo: bambini che si divertivano ad entrare ed uscire in continuazione; altri che preferivano sostarvi; altri che spiavano dai fori posti sulle pareti della casetta ciò che i propri amici stavano combinando di fuori e questi a loro volta che spiavano dall'esterno ciò che stava succedendo all'interno. Il tutto condito da sonore risate e urla di divertimento.
Il gioco della tana senza dubbio soddisfa molti dei bisogni di crescita dei bambini e ciò che ho appena descritto ne è un esempio.
Per i bambini più piccoli le tane rappresentano un luogo di intimità, un luogo protetto, morbido, all'interno del quale soddisfare i propri bisogni di protezione e di sicurezza. Pensiamo ad esempio che bello poter utilizzare la tana (che di per sé rappresenta già un luogo magico) come "contenitore" all'interno del quale raccontare storie, avventure di personaggi fantastici, e magari creando anche delle atmosfere suggestive con l’utilizzo di una lampada o torcia.
Man mano che i bambini crescono, le tane acquisiscono un significato simbolico, un luogo dove poter sentirsi completamente liberi, lontano dagli occhi indiscreti e dal giudizio degli adulti quasi un confine fra i propri pensieri, desideri e quelli degli altri che chiaramente non possono aver accesso.
E' davvero molto importante dare la possibilità di vivere tale esperienza ai nostri bambini perché in questo modo permettiamo loro di sperimentare il pieno senso di libertà e autonomia legato a un forte senso di protezione all'interno del quale poter esprimere la propria creatività.
Se poi il tutto viene condiviso con qualche amichetto l'esperienza acquisisce un valore ancora più importante grazie alla complicità, progettualità e condivisione che tale tipo di gioco richiede.