La tassa Tobin

Creato il 28 maggio 2012 da Simodisordina @simodisordina

Una volta ammazzato e inabbissato l’attore che faceva la parte di Bin Laden la terribile minaccia di islamici cattivi come la squadra di sollevamento pesi del URSS negli anni ’70 è stata scongiurata. L’occidente poteva vivere tranquillo e felice con il cannone sotto il cuscino. Ma i pericoli sono sempre dietro l’angolo e dopo la guerra globale permanente ecco la crisi globale permenante. In attesa che gli anarchici informali prendano forma, è questa la minaccia che non fa dormire sogni tranquilli al mondo civile. Così, meditare in modo affannoso sull’economia è diventato temporaneamente sport nazionale anche in Italia e l’affievolirsi degli impegni calcistici televisivi in vista degli oramai imminenti europei di calcio ci ha, e mi ha, regalato il tempo di meditare su politiche economiche comunitarie, cioè europee. Certo tra un pò tutta la nazione penserà di nuovo solo alla nazionale e potremo in modo salutare riprendere a schifare Spagnoli, Tedeschi, Inglesi, Francesi e ogni razza che pone le sue scarpette chiodate dinnanzi a quelle di Pirlo e compagni. Ma voglio approfittare di questi pochi giorni che ci saparano dall’ora x in cui tutti, leghisti e mafiosi, avranno un solo scopo ovvero amare sciarpe, maglie e trombette azzurre o tricolori; insomma approfittiamo e parliamo di economia. Meditiamo sulla Tobin tax. Da James Tobin, un economista con cui pare abbia studiato pure Monti, evidentemente anche il più grande secchione italiano dai tempi di Da Vinci faceva sega a scuola.

Ecco ‘sto Tobin aveva pensato una robetta molto semplice: in sostanza, se gli stronzi di broker, banche d’investimento, finanziarie e contrabbandieri vari compiono ogni giorno centinaia di migliaia di scambi finanziari, si potrebbe mettere una piccolissima tassa su ognuna di queste transazioni (lo 0,1% ha approvato il Parlamento UE, io avrei fatto di più) in modo che i casini economici che ‘sti tipi combinano sono almeno in parte risarciti…

La notizia è che una Parlamentare Greca, Anni Podimata, ha proposto  e fatto approvare la settimana scorsa in Parlamento Europeo proprio questo tipo di tassa sulle transazioni finanziarie. Ora i saggi economisti liberisti stipendiati da Goldam Sachs e Standard and Poor’s avranno subito pensato e magari scritto o detto le seguenti 2 cazzate:

- Questa tassa è un limite al libero mercato.

- La Tobin tax la propongono i Greci che stanno con le pezze al culo solo per raccattare un po’ di elemosina.

Quanto invece all’operatività della decisione parlamentare è ovvio che Italia, Francia, Germania, Inghilterra, insomma il patto d’acciaio e le triplici alleanze e intese faranno un po’ come cazzo gli pare e attenderanno fiduciose che un’ anarcoformale stipendiato dalla CIA spari al re di Grecia per poi invaderla e infine farsi guerra tra loro per spartire i cocci del Partenone. il Giornale di Berlusconi invece avrà subito gridato allo scandalo: “Monti e l’Europa ci vogliono mettere una nuova tassa, la tassa Tobin” e poi avranno detto che quando c’era Silvio la tassa Tobin non c’era.

Ora posto che il Giornale è davvero un testo molto divertente che non mi va di confutare mi viene da dire due cose semplici sul resto. La Tobin Tax non tocca il libero mercato, è solo un piccolo ostacolo alla speculazione e all’iperattivismo finanziario dove scambi frenetici di azioni, obbligazioni e quant’altro generano spesso disastri nell’economia materiale. Questo piccolo gradino certo non fermerà la speculazione ma permetterà quantomeno di incassare dei soldi, tanti soldi (lo 0,1% su milioni e milioni di operazioni finanziare sono tanti soldi) da poter investire in politiche sociali europee. Ecco, gli stronzi che dicono che bisogna tassare i poveri e non i ricchi perchè i poveri sono tanti e fanno cassa non vedo come possano essere in disaccordo sul tassare le transazioni finanziarie che sono “tante e appunto fanno cassa”. Poi lo 0,1% è davvero una cacchetta di mosca che di sicuro non rovinerà gli onesti profitti dei nostri generosi banchieri.

Il fatto poi che la Tobin Tax sia proposta da una parlamentare socialista Greca ci fa capire qual’è la sostanza dell’ Europa, una dittatura oligarghica dove le classi dirigenti dei grandi paesi dominano su tutto. Il Parlamento approva, loro se ne sbattono, nessun Parlamentare Italiano, Francese o Tedesco avrebbe mai potuto proporre la Tobin Tax sennò i suoi padroni (banche etc etc) gli avrebbero segato le palle. Una donna socialista Greca invece può farlo e lanciare un segnale a tutti coloro che credono che la crisi non è nè globale nè permanente ma solo per i padroni conveniente.

Leggete qui. http://www.italia.attac.org/tobin/


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