La tecnologia salverà la lingua

Creato il 24 febbraio 2012 da Kris @zinfok


[da Vokrug Sveta]
Secondo i linguisti i social network come Facebook a Youtube, ma anche i messaggi di testo, possono diventare la salvezza per molte lingue in via di estinzione. Secondo le previsioni, entro la fine del secolo potranno estinguersi la metà delle circa 7000 lingue esistenti, ha dichiarato la Bbc News.
Molto spesso vengo mosse accuse contro la globalizzazione, ma alcuni elementi del "mondo moderno", in particolare le tecnologie digitali, possono essere utili per invertire il processo. Così, ad esempio, alcune tribù nordamericane hanno utilizzato social media per attirare le nuove generazioni. Per il tuvano, parlata da diversi popoli nomadi della Siberia e della Mongolia, è stata creata un'applicazione iPhone, che permetto a coloro che imparano la lingua di ascoltare la pronuncia delle parole.
«Le lingue minoritarie utilizzano i social media, Youtube e lo scambio di messaggi, per far sentire la loro voce, la loro presenza», ha dichiarato David Harrison, professore di linguistica alla Swartmore College, Usa, e membro di National Geographic. Secondo quanto da lui affermato, tutto questo rappresenta un'altra faccia della globalizzazione. A prescindere dall'impatto negativo della globalizzazione sulla cultura delle piccole nazioni, proprio la stessa ha reso possibile con l'utilizzzo delle moderne tecnologie di studiare e salvaguardare, ad esempio, una lingua parlata solo da  un gruppo di 50 persone che vivono in un angolo remoto del pianeta. Il Professor Harrison viaggia per il mondo nell'intento di scoprire gli ultimi parlanti di lingue in via d'estinzione. Con l'aiuto di National Geographic ha creato otto frasari. Questi dizionari contengono più di 32 mila registrazioni di 8 lingue in via d'estinzione. Queste incisioni sono state fatte dagli stessi fruitori, alcuni dei quali rappresentavano gli utlimi parlanti della loro lingua.
Alfred Lane parla la lingua conosciuto col nome di Siletz Dee-ni, la cui diffusione è limitata alla costa centrale della Oregon, Usa. Lane ha registrato circa 14 mila per un dizionario on line. Secondo Margaret Noori, esperta di tribù indiane del Nord America alla University of Michigan, le comunità di oltre 200 popoli nativi statunitensi e canadesi utilizzano Facebook in maniera attiva. 
Secono il Professor Harrison, non tutte le lingue posso sopravvivere, molte verranno perse con la morte dei loro parlanti. Ma nuove risorse digitali permetteranno a molte lingue di allontanarsi dal bordo dell'abisso, nonostante pochi anni fa queste lingue fossero condannate. David Harrison ha poi aggiunto che «tutto il sapere dei popoli sulle piante, gli animali, la sopravvivenza nei vari ecosistemi sono fissati nella cultura e nella lingua, mentre solo una piccola parte della conoscenza si riflette nella letteratura scientifica Se abbiamo a cuore la stabilità e la sopravvivenza del pianeta, abbiamo bisogno di conservare il sapere». 


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