La scorsa estate le esigenze di bilancio hanno portato la proprietà a cedere Kakà per ripianare un buco di bilancio vertiginoso, ma è rimasto (per scelta della proprietà) un minimo margine di manovra che è servito ad acquistare Huntelaar.
E' chiaro che quando si ha a disposizione una sola mossa il rischio di sbagliare è molto alto, e, a conti fatti, la decisione di spendere i 15 mln disponibili per prendere l'olandese invece che Cissokho (che costava la stessa cifra) si è rivelata la mossa sbagliata.
Evidentemente la dirigenza non si è fidata delle condizioni fisiche di Borriello e non ha voluto rischiare di puntare tutto su Inzaghi nel caso in cui Borriello avesse ripetuto la stagione disgraziata dell'anno precedente.
Se, come dicevo, lo scorso anno esisteva questo minimo margine di manovra che ci consentiva di agitarci sulla ragnatela, quest'anno, avvolti strettamente nel bozzolo, siamo completamente impossibilitati a fare il benchè minimo movimento.
La situazione di bilancio non è drammatica come un anno fa, ma una cinquantina di milioni di disavanzo non sono pochi, l'imperativo è la riduzione del deficit 2010.
Per raggiungere questo obiettivo Berlusconi non ha chiesto di cedere il giocatore maggiormente valutato dell'intera rosa (Pato), ma ha rifiutato di investire qualsiasi cifra e, anzi, ha dato mandato alla dirigenza di ridurre il disavanzo con le operazioni di mercato e con la manipolazione dei contratti attualmente in essere.
E' questo il senso dello scambio Storari/Amelia (+4,5 mln), e Favalli/Yepes (risparmio di 0,2 mln di ingaggio), così come unicamente in chiave bilancio va letto il prolungamento del contratto di Oddo con spalmatura dell'ingaggio di un anno su due.
Naturalmente se l'obiettivo primario di qualsiasi manovra di mercato è l'alleggerimento del deficit, si perde di vista la questione tecnica con il rischio di pagare questa situazione a caro prezzo nella prossima stagione.
Ho la sensazione che chi si aspetta un qualche investimento in questa sessione di mercato rimarrà profondamente deluso.
Pubblicato sul MilanDay Bloghttp://milanday.blogspot.com/2010/07/la-tela-del-ragno.html