L’obiettivo che Apple si sarebbe posta con la realizzazione di un nuovo televisore è infatti quello di semplificare il modo in cui gli utenti interagiscono con la televisione e di sostituire i “telecomandi brutti e confusionari”. Da almeno quattro anni Jobs avrebbe infatti spinto un gruppo di ignegneri a lavorare allo sviluppo di una nuova interfaccia per la gestione di un televisore.
Secondo le indiscrezioni al momento disponibili, i progetti iniziali prevedevano la presenza di una tastiera wireless o l’impiego di iPhone o iPad come telecomandi multitouch (a tal proposito si pensi alla presenza nell’App Store dell’applicazione Remote per il controllo di iTunes e AppleTV), ma il lancio di Siri con iPhone 4S suggerisce che la Mela si stia muovendo in questa direzione anche per quanto riguarda lo sviluppo di questa fantomatica televisione.
L’approdo sul mercato – sebbene attualmente pare non sia stato costruito ancora nulla di concreto – potrebbe avvenire nel corso del 2013, con una presentazione in anticipo al pubblico verso la fine del 2012. I tempi sono dettati, oltre che dalla necessità di dover affinare il progetto dato che Apple manca dell’esperienza necessaria alla costruzione di una televisione, soprattutto dall’attesa per il calo dei costi dei pannelli LCD da elevata diagonale. Sebbene sul mercato sia possibile trovare alcuni televisori LCD da 37-42 pollici a prezzi anche inferiori i 500 dollari, la presenza di elementi di computazione all’interno della televisione della Mela (verosimilmente si tratterà di un televisore con integrato un mini-sistema come l’attuale AppleTV) contribuirebbe ad elevare il prezzo e a renderlo non competitivo rispetto alle televisioni tradizionali.
Nonostante le molte incertezze, le fonti sarebbero comunque sicure che una televisione Apple sia ormai destinata ad approdare sul mercato.