La Tempesta del Tempo (La Guerra degli Elementi #3) di Veronika Santiago

«Questa conversazione sta prendendo una piega troppo amichevole. Meglio finirla qui. Va bene, io e Gloria cercheremo il nono, mentre voi vi occuperete di quello strano indovinello che hanno chiamato Profezia. Detto questo, ho bisogno di un favore da parte tua.»

«Di cosa si tratta?»

«Dovresti pestarmi.»

«Cosa?»

«E dai, so che ne hai una gran voglia» lo provocò.

“La tempesta del tempo” è il terzo volume della serie urban fantasy “La guerra degli elementi” di Veronika Santiago, che mi aveva contattata per caso per leggere il primo volume e di cui ormai sono addicted, cioè insomma DEVO sapere che cosa succede. E la mia ship ancora non è decollata come si deve. E se all’inizio ero piuttosto scettica, ormai mi sono ricreduta del tutto, l’idea di base si sta arzigogolando sempre di più, al punto che davvero non so più cosa aspettarmi. Questo libro è un vero e proprio mind fuck perché manda all’aria tutte le convinzioni acquisite e solo la certezza della forza dei nostri Eredi riuscirà a far arrivare fino alla fine sani di mente. Fantastico. Poi  si sa che gli universi paralleli sono il mio pane quotidiano…

La Scozia non esiste più. Un ragazzino con gli occhi neri come la perdizione è salito al potere, nominando Primo Duca il suo braccio destro: Trevor O'Connor. Nel giorno di Beltain a StoneWall si celebra l'anniversario della venuta dell'Eletto e della nascita della Sacra Scozia: sarà l'occasione per il Rampollo di essere ammesso nella cerchia dorata del potere. Esiste un ultimo baluardo contro il regime appena instaurato, dove i SikTavinder seminano terrore e morte nel nome dell'Eletto, celando al mondo un terribile segreto. La Resistenza guidata dai fratelli Barton progetterà un attentato per neutralizzare i vertici del nuovo potere costituito e riportare la libertà nel paese. Il fallimento dell'attacco porterà a improbabili alleanze e sconcertanti scoperte: quella realtà è sbagliata. Clandestini in patria, costretti a scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, Duncan, Aisha, Dean e Aurora capiranno che l'unica via di fuga dall'incubo è far collassare quella seconda linea temporale corrotta.

L’inizio in media res mi ha sconvolto, e fermo restando che ormai sono abituata ai cambi di direzione della Santiago che si diverte a sconvolgere il suo lettore pure non me lo aspettavo minimamente. Ho iniziato a leggere senza aver letto la trama, mea culpa, e quindi non sapevo di preciso cosa aspettarmi. Alla fine de “Il Varco dell’Apocalisse” i nostri eroi si erano salvati per il rotto della cuffia grazie ad Angel e avevamo visto comparire un nuovo personaggio… beh le sorprese sono appena iniziate.  I nostri sono stati catapultati in una realtà sconosciuta, quella de la Sacra Scozia, in cui le regole che conoscono non valgono più e in cui sono bloccati senza mezzi, e potranno contare solo sulla loro vera natura, il loro coraggio, la loro ostinazione. E naturalmente anche in questo nuovo scorcio di Scozia io mantengo i miei preferiti. Amo Aisha, tantissimo, penso che sia il personaggio meglio riuscito, insieme a Duncan che adoro. Aisha è straordinaria, coraggiosa, saggia, altruista, sa qual è il suo compito e continua a portarlo avanti nonostante tutto, nonostante il dolore, la sconfitta, il senso disperato di un dolore imminente. È la prima ad aver fede, fiduciosa e generosa, in ogni momento è affidabile e pura, una fiamma di speranza per tutti. È soprattutto comprensiva, anche quando tutto sembrerebbe condannare lei è l’unica che riesce a guardare oltre, che non si ferma  alle apparenze. Dall’altro lato Duncan è il vero leader, anche quando si ostina ad essere un duro scontroso, il suo animo è puro e fulgido, capace di prendere il comando e sacrificarsi, per chi ama, per un mondo migliore, con l’animo purificato dal perdono. Duncan è un uomo che non si pone limiti, che è disposto ad arrivare fino in fondo, a mettere a repentaglio la propria sicurezza per raggiungere i propri scopi. Duncan è ben lontano dalla perfezione, è testardo, presuntuoso anche aggressivo in certe occasioni, eppure, con il suo essere un maschio alfa è anche colui capace di trascinare le folle, di consigliare, di essere insomma il capo a cui tutti guardano. Meraviglioso. D’altro canto Dean in questo libro dimostra di non essere solo un piagnucoloso uomo di mare, Dean a capo della Resistenza, si fa portavoce della volontà di capovolgere il sistema, ma il suo desiderio di vendetta lo offusca. Dovrà riconoscere cosa vuole davvero e chi, anche nei momenti più difficili. Insieme alla sorella Brianna che non si lascia di certo mettere i piedi in testa, anzi è una “Rambo in gonnella” come la definisce Gloria, deve scegliere la giusta strategia, riconoscere quando tirarsi indietro e non smettere di sperare di salvare la popolazione del suo paese. Aurora invece è sempre, lei, l’odiosa ragazzina imbranata. Ma… per fortuna anche lei sembra in qualche modo rinsavire visto che si impegna per aiutare i suoi compagni di avventura. Purtroppo ancora non sono riuscita a farmela piacere… ma c’è ancora un libro per farmi cambiare idea. Ho molto apprezzato anche i ruoli di Al e Liam, che secondo me possono essere i protagonisti di una bella bromance *coffcoff* e mi è piaciuta molto anche Gloria, con il suo essere combattuta tra bene e male. È questo che rende avvincente questa storia, i protagonisti non sono statici, ma in continua evoluzione e la narrazione in terza persona, scivolando da un punto di vista all’altro aiuta a tenere il polso della storia, di una trama davvero emozionante.

Adoro il world building di questa saga, davvero ben costruito, molto intrigante, che non si ferma al mero utilizzo degli  elementi ma lega occultismo, astrologia e teorie elementali, in un tessuto narrativo invidiabile, che non si ferma, ma anzi evolve tra paranormale e fede, intuizioni e invenzioni, teorie antichissime e conoscenze recenti, con svolte che davvero non avevo previsto.

L’ambientazione poi resta fondamentale, ho adorato ogni aspetto di questa Scozia, tra Glasgow e Edimburgo, con luoghi reali riadattati e descrizioni davvero evocative, soprattutto quando si tratta delle forze della natura. Chiese e castelli si uniscono a bunker sotterranei per “arredare” una storia davvero magica.

Il particolare da non dimenticare? Una chiave…

Una trama avvincente per una storia che si arricchisce di sempre nuovi particolari, con personaggi ben caratterizzati e un worldbuilding invidiabile. Il finale con cliffhanger è un colpo al cuore e la brama per l’ultimo volume sale alle stelle, per fortuna la Santiago mi ha promesso che arriverà presto. La speranza è l’ultima a morire.

Buona lettura guys!

Ringrazio immensamente Veronika Santiago per avermi regalato la straordinaria opportunità di leggere questo libro in cambio della mia onesta opinione, gliene sono grata.