Oggi sono a casa, con un mal di testa feroce, nausea, spossatezza. E Cigolino. Sempre più energico, chiacchierino, che vuole fare mille cose, possibilmente tutte insieme.
Perfino la vicina la casa ha aperto la porta oggi, mentre Cigolino stava tenendo uno dei suoi famosi monologhi sul pianerottolo: mamma, mamma ddadaaaa deeee, uuuuhhh.
Tutta intenerita mi diceva che lo sente sempre chiacchierare, giocare e un sacco di complimenti.
Speriamo di non disturbare, anche se lei assicura che sentirlo li rende felici.
La domanda del giorno è: come posso convincerlo a dormire, che so?, un 4-5 ore di seguito? Così anch'io posso lamentarmi tra me e me del mio malessere, sonnecchiando tutto il pomeriggio?
Sono questi i momenti in cui vorrei proprio che i miei abitassero vicino, ma non c'è verso di convincerli che abitare a milano è molto meglio che abitare in riviera. Stravaganti i miei.
Ok, cercherò di ridimensionare i desideri.
Più tardi, insieme al certificato del dottore ritiro anche l'impegnativa per una visita oculistica.
Finito tutto il trambusto del parto e allattamento ho l'impressione che la vista sia diminuita. La cosa mi spiazza molto, non ho mai avuto problemi. Non è solo il fatto di dover allontanare ciò che leggo (a 43 anni, ahimè, ci sta anche), ma proprio che tutto si sfuoca e la sera ho quasi sempre mal di testa.
Sta a vedere che adesso mi tocca anche mettere gli occhiali.
Vabbè. Per il momento mi basta scollinare questa giornata impegnativa, arrampicarmi sull'onda e surfare viva e attiva verso il fine settimana.
Buon week-end!