Un gruppo eterogeneo di turisti a bordo di un vecchio torpedone è costretto a cercare riparo in seguito ad un incidente che li blocca per strada.
Arrivano così nel castello del barone von Rhoneberg, sul quale grava un’antica maledizione; le primogenite della famiglia, infatti, da secoli subiscono l’influsso del demonio, in seguito ad un antico patto stabilito dagli avi del barone con il principe del male.
Così il gruppo di turisti, fra i quali c’è anche un seminarista inesperto, si trova a fare i conti con la diabolica Lisa Muller, figlia illegittima del barone, che stuzzica tutti i lati nascosti dei vari protagonisti, inducendoli a comportamenti amorali.
Vengono fuori così ambizioni, debolezze e altro che porteranno i vari personaggi a morire per colpa delle stesse debolezze.
Alvin, il seminarista, capisce la vera natura di Lisa, e tenta di combatterla, mentre la donna usa tutto il suo potere di seduzione per dannare l’anima del giovane.
Alla fine Alvin fa un patto con il diavolo; darà la sua anima in cambio della salvezza dei turisti.
Il diavolo accetta e così i turisti ripartono.
Ma del diavolo è sempre meglio non fidarsi…..
La terrificante notte del demonio (La plus longue nuit du diable, titolo francese), conosciuto anche come The Devil’s Nightmare, è uno dei primissimi gotici horror con forti connotazioni erotiche, come mostra la scena saffica tra due delle protagoniste, grazie anche alla fortissima presenza scenica della conturbante Erika Blanc, assolutamente perfetta nel doppio ruolo della ambigua Lisa.
Girato nel 1971, quindi in un periodo di forte censura, il film si barcamena tra l’horror e il sexy, sotto la mano del regista Patrice Romme, che non abbonda però in situazioni erotiche, limitandosi a proporre quello che la censura non avrebbe tagliato.
La storia è originale, tenendo conto del periodo in cui venne girata, ma risente principalmente della scarsa malleabilità dei protagonisti, tutti attori di secondo piano.
L’atmosfera c’è, ma il film ha un andamento lento, che non aiuta ad appassionarsi alla vicenda, che va avanti con qualche guizzo, come la morte di una protagonista nella vergine di Norimberga, oppure quella di un’altra che viene inghiottita da polvere d’oro.
La storia prevede la morte di ognuno dei turisti per colpa di un vizio capitale che incarnano; c’è l’uomo che muore soffocato per la sua ingordigia, le due donne che muoino preda della loro lussuria e via dicendo.
Il meccanismo è quanto meno inusuale, ma nel film manca un ritmo serrato e sopratutto l’atmosfera.
Tuttavia si tratta di un prodotto discreto, anche se a vederlo oggi appare pesantemente datato.
Discreta la colonna sonora di Alessandroni che accompagna le varie fasi del film; il finale politicamente scorretto è una delle cose migliori del film, così come l’interpretazione della affascinante Erika Blanc.
La terrificante notte del demonio, un film di Patrice Romme . Con Erika Blanc, Ivana Novak, Jean Servais, Jacques Monseu, Shirley Corrigan Horror, durata 92 min. – Italia 1973.
Erika Blanc … Lisa Müller
Jean Servais … Barone von Rhoneberg
Jacques Monseau … Fratello Alvin Sorel
Ivana Novak … Corinne
Lorenzo Terzon … Howard
Shirley Corrigan … Regine
Colette Emmanuelle … Nancy
Christian Maillet … Ducha
Lucien Raimbourg … Mason
Daniel Emilfork … Satan