La terza Heineken

Creato il 11 dicembre 2011 da Rightrugby
Recap complessivo del terzo turno di Heineken Cup prima del ritorno di settimana prossima a campi invertiti, quando saremo a due terzi del cammino preliminare.
Turno positivo, quasi decisivo per Leinster, Munster e Tolosa, mentre gli affari si complicano nella Pool 2 (Blues, Gunners e Irish in lizza), nella quattro tra Clermont, Leicester e Ulster e nella cinque della Benetton con tutte le squadre entro quattro punti. 

Data
Pool
Punti
StadioSpett

09/12/2011
G4Ulster31 - 10Aironi Ravenhill7,494

09/12/2011
G2Cardiff Blues25 - 8EdinburghCardiff City 6,102

09/12/2011
G6Harlequins10 - 21ToulouseThe Stoop14,282

10/12/2011
G6Connacht 10 - 14GloucesterSports Ground5,115

10/12/2011
G5Benetton Treviso30 - 26Biarritz OlympiqueStadio Monigo4,000

10/12/2011
G1Castres Olympique41 - 22Northampton SaintsPierre Antoine5,000

10/12/2011
G1Scarlets14 - 17MunsterParc y Scarlets13,183

10/12/2011
G2Racing Métro 9214 - 34London IrishY. du Manoir

10/12/2011
G5Saracens31 - 26OspreysWembley 41,063

11/12/2011
G3Bath  13 18  LeinsterThe Rec

11/12/2011
G3Glasgow Warriors  20 15  MontpellierFirhill Arena

11/12/2011
G4ASM Clermont   30 12  Leicester Tigers Michelin


- Nel Girone 1, i Saints di Northampton infilano la terza sconfitta su tre gare: dopo la sfortuna con Munster e il blackout per i primi tre quarti di gara con gli Scarlets, tocca a Castres infilzare la banderilla forse già fatale per i vicecampioni europei.  Lo fanno con una gara aperta fino alla mezz'ora, controllata fino all'ora di gioco e poi chiusa in scioltezza. Sono quattro mete a tre - doppietta dell'ala Romain Martial, singoli delle terze linee Diarrà e Malongà - (pronuncià alla francese di seconda generazione, come nel calcio) e 21 punti al piede di Romain Teulet, mentre a Myler riesce solo una trasformazione.
Nell'altra partita del girone, la foga combattiva dei cresciutissimi Scarlets trova argine nella solita competenza magistrale ai limiti del furbetto di Munster.  Con molto sudore comunque i campioni in carica Celtici raccolgono la terza vittoria "operaia" e la leadership del girone, nonchè la relativa tranquillità dato il prossimo turno casalingo, mentre più in basso probabilmente si scambieranno le cortesie odierne. Stavolta niente drop decisivi per Ronan O'Gara, targettato per tutta la partita dalle penetrazioni del potente nr.11 Sean Lamont; contribuisce invece l'imprecisione di Rhys Priestland.
In classifics Munster 12 punti, Scarlets 10, Castres 6, Saints 3.
- Girone 2: Cardiff che sembrava in parabola negativa, infrasca in casa un Edinburgh che pareva in fase ascendente. Una meta per parte, ci pensa lo straniero DanParks (uno dei sette a referto per i gallesi) a infilare i 20 punti con due drop che tengono i tanti suoi compagni di nazionale costantemente fuori partita. Proveranno a rifarsi in casa, la settimana prossima, per rilanciarsi in testa al torneo.
A Parigi il Racing s'è di fatto oramai chiamato del tutto fuori dalla competizione europea, subendo un pesante quattro mete a una dagli Irish (doppietta dell'ala Adam Thomstone). Con l'aria di disarmo europeo che gira nella compagine di Berbizier, gli Exiles potrebbero riuscire a rilanciarsi, nel giro di questo paio di settimane, sperando nella divisione della posta complessiva tra le squadre delle capitali celtiche. Nessun italiano convocato tra i parigini, JM Hernandez sostituito quasi subito da Wisniewski autore di un drop poco dopo l'ingresso in campo.
In classifica Blues 12 punti, Edinburgh 9, Irish 7, Racing 3.
- Girone 3: gara combattuta a Bath: 6-3 a fine del primo tempo, Leinster prende il sopravvento verso l'ora di gioco arrivando in meta negata dal Tmo, poi un turnover lancia le due ali di casa, con Cuthbert a servire Matt Banahan per la meta e il 13-12. Ripristina la situazione Jonathan Sexton autore di tutti i punti dei suoi, che  con un paio di punizione al 75' e all'80' finalizza la superiorità territoriale e nella pressione degli irlandesi campioni europei in carica, in un colpo in esterna che ha tutta l'aria di esser decisivo, scozzesi permettendo.
A Glasgow infatti c'è un'altra bella affermazione degli scozzesi. Stavolta tocca a Montpellier, priva di Trinh Duc e Oedraogo. Nel primo tempo meta in superiorità numerica degli ospiti col mediano Escande; i padroni di casa si rifanno coi calci di punizione di Duncan Weir e chiudono davanti il primo tempo 12-10. Nel finale di partita arriva la meta dell'ala Martin Aramburu unico straniero tra gli scozzesi. I francesi reagiscono negli ultimi minuti con la seconda meta, del subentrato Matadigo, utile per il bonus difensivo ma non per la prima vittoria.
In classifica Leinster 15 punti, Warriors 12, Bath 7, Montpellier 5.
- Girone 4: Ulster si rilancia sfruttando il trampolino Aironi che tenterà di sfruttare anche la settimana prossima: cinque mete a una di Tommaso d'Apice (la cronaca qui).
Domenica pomeriggio, l'ultima partita della terza giornata di coppe europee è la prima della andata e ritorno tra le corazzate pesanti Leicester Tigers e Clermont Auvergne. E' una mattanza per i sinora imbattuti Tigers con Castrogiovanni loosehead titolare: scelte poco felici in cabina di regìa Tigers (Youngs - Flood) e grande difesa francese, il tutto condito dalla tensione, porta in vantaggio 16-5 i francesi a fine del primo tempo, pur essendo a mete pari (a Youngs risponde Malzieu). Nel secondo tempo al 50' c'è il doppio giallo a Chuter e Manu Tuilagi, rei di doppio placcaggio pericoloso su due francesi in contemporanea; più unico che raro, ma la tensione in campo è molto alta e Morgan Parra (15 punti) non fa nulla per mitigarla. Il centro Fofana approfitta della superiorità numerica per marcare due mete. Nel finale c'è il giallo anche a Bonnaire e i Tigers lo sfruttano marcando meta di penalità, inutile ai fini bonus. Peraltro nemmeno Clermont riesce ad aggiudicarselo Si preannuncia una sfida ancora tesa, la settimana prossima, con qualche conticino da saldare.
La classifica: Clermont 10 punti, Ulster 9, Leicester 8, Aironi 0.
- Girone 5: Convincente vittoria per Benetton su Biarritz (qui la diretta da Monigo), inizialmente un po' basita dalla esplosività dei trevigiani che sapevano trasformare ogni offensiva basca in opportunità "di contropiede", oltre che saper amministrare molto bene il multifase d'attacco e le fasi statiche. Nel secondo tempo gli ospiti riuscivano a infilare un paio di buchi e a sfruttare la fallosità crescente dei padroni di casa cercando regolarmente la touche in prossimità della linea di meta trevigiana, riuscendo a recuperare e portarsi a un solo punto. Stavolta però sanno resistere i  trevigiani in maglia blu (la peggiore da anni: paiono scozzesi, 'aridatece la striscia stile Metalcrom!). Sconcerto in casa francese: si ricorda la debacle dell'anno scorso contro gli Aironi per  esecrare e al contempo esorcizzare. Senza rendersi conto che Benetton quest'anno è altra cosa, basterebbe guardare non dico i nostri report ma i risultati in campionato e in coppa. E' squadra in grado di far sudare tutti, in casa e fuori. Vedremo pur senza illuderci  come andrà all'Aguilera, la prossima settimana.
In serata i Saracens da corsa sistemano con un po' d'affanno gli Ospreys nell'immenso campo di Wembley (41.000 spettatori!). Tre mete contro la doppietta del centro 21enne Ashley Beck, in una gara in cui i padroni di casa si sono autoinflitti tutta una serie di problemi, dei quali i gallesi han regolarmente approfittato. Squadra strana i Sarries: campioni in carica inglesi, sempre a mille all'ora ma affetti da alti e bassi e cadute esterne, tipiche della squadra giovane. Carlos Nieto è rincalzo del nazionale Matt Stevens in prima linea a destra.
La classifica del girone più aperto di tutti: Saracens 10, Ospreys e Biarritz 7, Benetton 6.
- Girone 6: schiacciante prova di superiorità di Tolosa in casa degli imbattuti Harlequins davanti a 14.000 spettatori: doppietta dell'ala Matanavu e controllo totale della partita. Un bel test per i capoclassifica francesi, un ridimensionamento forse salutare per la squadra in fuga nella Premiership.
Gloucester raccatta la prima vittoria a casa del Connacht che raccatta il primo punto, lasciando a zero i soli Aironi (i quali senza vittorie o pareggi invece sono in buona compagnia: Saints, Racing, Connacht stesso). L'ex petrarchino Dario Chistolini è schierato loosehead titolare per Gloucester: tre gli italiani titolari a destra in prima linea in tre squadre inglesi di Heineken Cup oggi.
La classifica: Tolosa 12, Quins 8, Gloucester 5, Connacht 1.

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