L’ex capo di stato maggiore turco Hilmi Özkök, testimoniando al processo contro i membri di Ergenekon (militari e non solo) accusati di attività eversive contro l’Akp, ha confermato l’esistenza di piani per rovesciare il governo democraticamente eletto: col pretesto dell’agenda nascosta per l’islamizzazione della Turchia (a essere in gioco, in situazioni simili, è invece l’esercizio del potere). Spero che l’Ansa e altri colleghi italiani ne prendano atto ed evitino da subito di riferirsi a Ergenekon parlando di “presunta” organizzazione eversiva, di “presunti” progetti eversivi etc. etc. Al di là delle responsabilità penali individuali, tutte da accertare, cos’è accaduto in Turchia dopo che gli elettori hanno liberamente cominciato – e lo hanno fatto più volte, a partire dal 2002 – a scegliere l’Akp è cosa chiara ed evidente: e seminare nel lettore dubbi e incertezze è operazione di pura disinformazione, forse inconsapevole ma sicuramente maldestra.