Potrebbe essere un tentativo di salvaguardare banche e trader? Francesco Boccia, a nome del Pd, presenta un ordine del giorno che, non accettato dal Governo, raccoglie però ampio consenso tra i deputati (Presenti 447 Votanti 441 Astenuti 6 Maggioranza 221 Hanno votato sì 433 Hanno votato no 8):
rimandando l'esenzione dei derivati all'esecutivo per una riformulazione. Questo è un atteggiamento del Governo poco comprensibile -non avere remore nel proporre provvedimenti molto pesanti per i redditi medio bassi come riforma delle pensioni, aumenti Iva, riduzione delle detrazioni, riforma del lavoro e così via, ma avere delle titubanze quando ad essere toccate sono le banche, vedi ventilata dimissione del presidente dell'ABI o esenzione dei derivati dalla Tobin tax- a meno di non adottare forme di pensiero complottista o dietrologico, appunto.Noi chiediamo al Governo di non esentare nessuno. La tassa può essere anche minore ma deve essere pagata da tutti e ci riferiamo soprattutto in questo ordine del giorno all'impegno del Governo a non esentare di pagare la Tobin tax sui derivati. Per questa ragione chiediamo che il sottosegretario Polillo rimuova il vincolo di finanza pubblica che francamente non c'entra nulla, perché può solo esserci maggior gettito che noi nelle varie discussioni fatte (anche in Commissione) abbiamo detto che indirizzeremo esclusivamente all'abbassamento del cuneo fiscale, quindi, all'abbassamento dell'imposta sul lavoro.
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