La tognazza sulla tavola dell’alleanza

Da Latognazza

La Tognazza è stata ospite e partner gastronomica della Tavola dell’alleanza,  una performance dell’artista palermitana Daniela Papadia, tra arte, scienza, multiculturalità e spiritualità. Per noi  della Tognazza un modo di sostenere l’arte e la solidarietà, una delle mission del mondo Tognazza.

Al centro della scena, una tavola coperta da un arazzo, dove vi è ricamata tutta la mappatura del genoma umano, e che ospita 36 personalità del mondo scientifico e culturale internazionale, impegnate a dialogare intorno ad un banchetto. L’arazzo è stato ricamato da un gruppo di sei donne di diversa nazionalità, detenute all’interno del carcere di Rebibbia, di Roma, a testimonianza di una partecipazione ai lavori, dal valore fortemente simbolico e solidale.

La Tavolata con gli ospiti

La performance, che si è svolta il 12 giugno scorso è stata curata da Sveva Manfredi Zavaglia con il sostegno della Galleria Anna Marra Contemporanea, è  itinerante e prevede varie tappe in luoghi simbolici.  Partiti da Roma come prima tappa della rappresentazione all’interno della Casa circondariale di Rebibbia con il coinvolgimento, tra gli altri, delle detenute che hanno contribuito alla realizzazione dell’arazzo. Impegnata ai fornelli ci sarà la straordinaria chef Cristina Bowerman della Glass Hostaria di Roma, stella Michelin 2010, che con il suo talento ha coordinato un gruppo di detenuti nella realizzazione dei piatti e ha abbinato al suo menu i vini della Tognazza, Antani e Tapioco.

L’evento è stato realizzato con il patrocinio del Ministero della Giustizia, Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Pontificium Consilium Pro Familia.

Qui alcuni scatti dell’evento con Piero Grasso e Marra, segretario generale della Presidente della Repubblica. 


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