La Tomatina!

Da Chechimadrid

Oggi non è un giorno come gli altri in Spagna, e soprattutto nel comune di Buñol, a Valencia, dove oggi iniziano le celebrazioni de LA TOMATINA, una delle feste spagnole più incredibili e peculiari che questo speciale Paese possa offrire!
(el tomate è il pomodoro, quindi parliamo della festa del POMODORO!)

Questa festa ci celebra sempre l’ultimo mercoledì del mese di agosto, nella settimana delle feste di Buñol.
La notte prima, cioè ieri notte, tutte le strade del paese si riempiono di pomodori maturi, e nelle piazze si cucinano enormi paellas e si beve vino fino al mattino.
Il mercoledì (oggi) all’alba i proprietari dei negozi del centro si affannano per proteggere portoni e vetrine dalla grande battaglia, e attorno alle 10 del mattino inizia il primo evento de La Tomatina: volontari ubriachi e incosciente cercheranno di arrampicarsi su un palo insaponato per raggiungere un prosciuttone che pende nella parte superiore.

Una volta che il jamon è stato afferrato ha inizio la battaglia!
Sei enormi camion distribuiscono 150 tonnellate di pomodori ai partecipanti, prima tramite volontari che dal camion porgono i pomodori ai passanti, e poi quando il grosso dei pomodori è stato distribuito i camion riversano direttamente sulla folla tutto il liquido e i pezzi di pomodori rimanenti!


Specifichiamo una cosa: i pomodori usati per La Tomatina si producono a Xilxes Castellón, e sono meno costosi e dal sapore non adeguato al consumo!
Come tutto anche La Tomatina ha delle regole, per la sicurezza dei partecipanti, le basiche sono queste:
- Non bisogna lanciare bottiglie o altri oggetti, si possono lanciare solo pomodori
- Non si possono desnudare i partecipanti
- I pomodori devono essere schiacciati prima di essere lanciati, per minimizzare i danni
- Si raccomanda l’uso di occhialini protettori e guanti

Ma come nasce questa bizzarra festa? La leggenda vuole che tutto iniziò nel 1945, quando, durante la celebrazione della festa del paese, un gruppo di giovani iniziò a discutere, spingersi e insultarsi.
Uno dei partecipanti cadde vicino a un banchetto con della verdura, e iniziò a prendere pomodori da una cassa e lanciarli contro gli altri ragazzi coinvolti nella rissa. Presto arrivò la polizia, che mise fine alla battaglia e fece pagare una bella multa ai responsabili.
Ma l’anno successivo, lo stesso mercoledì di fine agosto si ripetette la stessa scena, con la sola differenza che i manifestanti si portarono in piazza una cassa di pomodori a testa!
La tradizione, locale e sconosciuta fuori dal comune di Buñol, andò avanti per alcuni anni, fino a quando la polizia non proibì questa manifestazione. Fu allora, nel 1957, che si celebrò “el entierro del tomate” cioè “la sepoltura del pomodoro”, una curiosa manifestazione che aveva come principale attrattiva una bara con dentro un enorme pomodoro, e una banda che suonava una marcia funebre. Questo episodio fece riflettere le autorità, e finalmente nel 1957 La Tomatina divenne legale!


Che dire di questa festa? Impossibile non amarla!