“La tomba maledetta”: il ritorno di Christian Jacq

Creato il 04 febbraio 2016 da Fedetronconi

…l’uomo non è che argilla e paglia che Dio modella e rimodella ogni giorno…”

Christian Jacq torna con una nuova saga sull’Egitto: “Il figlio di Ramses”. Ancora un’avventura ricca di suspense e intrigo che catturerà anche i lettori non appassionati alla civiltà delle piramidi. “La tomba maledetta” è il primo dei quattro libri di questa nuova serie.

Protagonista il figlio minore di Ramses II, Setna, che a differenza di Ramesse, primogenito, generale dell’esercito e destinato al trono, non ambisce al potere ma, incline alla lettura e alla scrittura, ha come unica ambizione quella di diventare sacerdote di Path, dio di Menfi.

Setna incrocerà il suo destino a quello di una giovane donna Sekhet, figlia di Keku funzionario di corte e aspirante Ministro dell’Economia. Sekhet dotata di straordinari poteri, appassionata sin da piccola alla guarigione e alla magia, è dedita alla medicina e al servizio della potente dea Sekhmet.

Setna e Sekhet conosceranno l’amore.

Setna e Sekhet sono belli. Non perché siano onnipotenti e speciali, a renderli belli è il loro riscoprirsi fragili, ma non impreparati, di fronte a delle scelte importanti quanto inevitabili. Il male ed il bene, la giustizia e il legame familiare, la paura ed il coraggio: dualismi con i quali dovranno confrontarsi.

Al centro della storia la scomparsa di un prezioso “vaso sigillato”, il Vaso di Osiride, tesoro dei tesori, custode del “mistero supremo” in grado di dare, a chi lo possiede, il potere assoluto sulla vita e sulla morte. Nascosto da Ramsess in fondo ad una tomba maledetta, protetto da sortilegi e congegni di sicurezza, viene improvvisamente ed inaspettatamente trafugato, mettendo tutti in allerta. Senza volerlo Setna e Sekhet si ritroveranno coinvolti nelle indagini alla ricerca del potente mago nero autore del furto. Metteranno a disposizione la loro “arte magica” ed il loro sapere, ma dovranno anche fare i conti con una realtà inaspettata perché niente è come sembra e anche le persone più care sembrano custodi di terribili segreti.

Mi è venuto da pensare a quanto strane siano le dinamiche della vita e al fatto che non esiste sempre un modo giusto di fare le cose; si cerca di essere onesti e obiettivi ma è dura. Quanto più ci si avvicina a qualcosa più ci si allontana inevitabilmente da altro. Il cammino di ciascuno di noi è fatto di momenti forti che ti lasciano l’amaro in bocca ed altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ti riserva la vita.

E così dopo tutto il trambusto, i problemi e le incertezze, non dubito che, anche tra le pagine dei prossimi libri, ci accoglieranno cieli sereni, sorrisi e futuro possibile.

C’è di tutto in queste pagine: colpi di scena, magia, tensione, amore, intrigo. Nulla viene lasciato al caso o alla scrittura facile, una narrativa veloce che funziona e appassiona.

Christian Jacq con “La tomba maledetta” ci regala un momento di evasione a cui non possiamo rinunciare, un momento di evasione non fuori…ma dentro.

In attesa del secondo libro in uscita a Marzo godiamoci questo!


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