1.- 15 temi per personalizzare Gnome 3 Shell.
Le discussioni su quale tra i desktop disponibili per GNU/Linux sia il migliore è sempre stata una tra le più gettonate tra gli amanti del pinguino.Alimentata ultimamente dalla diatriba in Ubuntu per l’adozione di Unity e le discussioni su Gnome 3, quest’aspetto del mondo dei sistemi operativi open source non accenna a tramontare.
I motivi per cui può servire cambiare gestore del desktop possono essere molti: prestazioni, comodità, funzionalità ma anche semplicemente per rinnovare un po’ l’ambiente con cui ogni giorno si ha a che fare.
Installazione.
- Loggiarci come root ("sudo -s").
- Copiare il contenuto del tema estratto in:
- Avviare Gnome Tweak Tool, andare in interface e scegliere il nuovo tema.
2.- Creare un disco di avvio USB.
Certe volte può rendersi utile installare Ubuntu da un dispositivo USB.Ormai la popolari chiavette raggiungono gli 8/16 gb senza difficoltà quindi oltre alla praticità può essere anche una scelta di lavoro per chi fa il tecnico di professione per esempio o più semplicemente per chi vuole fare una bella figura con gli amici facendogli conoscere Ubuntu.
Nelle ultime versioni di Ubuntu la procedura è stata standarizzata quindi è abbastanza semplice.
In questo caso particolare l'unita di origine contiene il Cd originale di Ubuntu 9.04 Jaunty Jackalope.
Vediamo i passi prinicipali per creare un disco di avvio USB
1) Avviare Creazione Disco di Avvio USB da Sistema > Amministrazione:
3.- GNOME Tweak Tool strumento per la modifica delle impostazioni di GNOME3 .
Di default il nuovo Gnome 3 permette pochissime personalizzazioni, oltre lo sfondo c'è davvero ben poco.Per fortuna con l'arrivo di Gnome 3 è arrivato anche GNOME Tweak Tool, un applicazione dedicata a gestire o meglio ancora personalizzare il nostro Ambiente deskop.
I tool di configurazione, le GNOME Shell Extensions (usate massicciamente da Linux Mint 12) e le dock resesi compatibili con le GTK3 stanno cambiando le carte in tavola.
Nota preliminare:
Al momento non esiste uno strumento onnicomprensivo per configurare Gnome 3.
Il nuovo strumento System Settings è un grande miglioramento rispetto ai pannelli di controllo precedenti, ma dovrete operare manualmente su alcune configurazioni per avere un miglior controllo sull'aspetto grafico di Gnome.
Gli attuali strumenti di configurazione vi saranno familiari: alcuni di questi funzionano ancora, molti altri no.
4.- Guida a Inkscape programma libero per il disegno vettoriale: Trucchi e Consigli.
Inkscape è un programma libero per il disegno vettoriale basato sul formato Scalable Vector Graphics (SVG). È un programma alternativo ad Adobe Illustrator, Macromedia FreeHand, Corel Draw e Xara Xtreme.L'obiettivo del progetto è quello di fornire un potente strumento grafico, che offra una piena compatibilità con gli standard XML, SVG e CSS.
Inoltre il piano di sviluppo prevede una conversione del codice da C/Gtk a C++/Gtkmm, maggiore importanza all'aggiunta di funzioni tramite il meccanismo delle estensioni e la creazione di un processo di sviluppo aperto, collaborativo e orientato alla comunità.
Inkscape è un'applicazione multipiattaforma, che può essere eseguita sui sistemi operativi Microsoft Windows, Mac OS X e Unix-like, ma lo sviluppo è particolarmente focalizzato sulla piattaforma GNU/Linux.
Questo tutorial dimostrerà vari trucchi che gli utenti hanno imparato nell'uso di Inkscape e qualche caratteristica "nascosta" che può aiutarti a velocizzare la produzione.
Dopo la prima puntata dedicata agli strumenti di base e la seconda agli strumenti avanzati oggi tocca ai trucchi e consigli più comuni per ottimizzare Inkscape.
5.- Gli Halloween Documents identificano il software open source come la maggiore minaccia al dominio di Microsoft e suggeriscono modi per distruggere il progresso di Linux.
Gli Halloween Documents (documenti Halloween) sono una serie di memorandum confidenziali di Microsoft a proposito delle strategie relative al software open source e in particolare a Linux.Il primo documento, scritto da un ingegnere Microsoft, Vinod Valloppillil, passò nelle mani di Eric S. Raymond nell'ottobre 1998, che lo pubblicò, commentandolo, sul suo sito internet.
Il documento conteneva riferimenti a un secondo memorandum (i cui autori erano Vinod Valloppillil e Josh Cohen di Microsoft) dedicato specificatamente a Linux che venne anch'esso ottenuto, commentato e pubblicato da Raymond. Microsoft ha da allora confermato la loro autenticità.
Contrassegnati come Microsoft confidential, identificavano il software open source e in particolare il sistema operativo Linux come la maggiore minaccia al dominio di Microsoft dell'industria del software e suggerivano modi per distruggere il progresso del software open source.
François Vogelweith è l’ideatore del progetto Bisigi, lo scopo del progetto è la creazione di temi in perfetto stile Gnome, veloci, leggeri e completi.
Per facilitarne l’installazione su Ubuntu è stato predisposto un apposito repository.
Per scaricare e utilizzare i temi messi a disposizione da Bisigi Project è necessario come prima cosa modificare il file /etc/apt/sources.list e aggiungere il repository da cui scaricare i temi.
Per fare questo bisogna quindi aprire il file con un editor di testo
gksudo gedit /etc/apt/sources.list
e aggiungere alla fine del documento le seguenti righe
deb http://ppa.launchpad.net/bisigi/ppa/ubuntu karmic main
deb-src http://ppa.launchpad.net/bisigi/ppa/ubuntu karmic main
7.- 10 aggiornamenti di sicurezza importanti per Ubuntu 12.04 Precise Pangolin
Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug.Ubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.
La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che non riguardino vulnerabilità di sicurezza o bug particolarmente significativi.
Addirittura, nell’ottica di stabilizzare la release, già durante le ultime fasi di sviluppo l’ingresso di nuovi pacchetti dei vari software è sottoposto ad un controllo particolarmente rigido (una fase nota agli sviluppatori come “Feature Freeze”, appunto).
Gli aggiornamenti proposti a continuazione fanno parte del bollettino di sicurezza settimanale rilasciato da Canonical e riguardano in particolare i primi aggiornamenti importanti sulla sicurezza riguardanti la neonata Ubuntu 12.04 Precise Pangolin.
8.- 10 bellissimi temi GTK3 per cambiare il look di Ubuntu.
GTK+ (acronimo che sta per GIMP ToolKit) è un toolkit (insieme di strumenti, di cui il principale è la libreria libgtk) per la creazione di interfacce grafiche.viluppato in C, supporta nativamente l'ambiente grafico X Window System ed è software libero (parte del progetto GNU) secondo la licenza LGPL.
Il toolkit, progettato inizialmente come ausilio alla programmazione per il noto programma di grafica GIMP, ha acquisito popolarità scavalcando Motif e divenendo parte fondamentale dell'ambiente desktop GNOME. Parallelamente anche le concorrenti librerie Qt (su cui si basa il progetto KDE) hanno raggiunto un bacino di utenti e sviluppatori molto vasto.
GTK+ usa il linguaggio di programmazione C esteso, grazie a GLib e GObject, al paradigma della programmazione orientata agli oggetti. GTK+ fornisce binding per linguaggi come il C++, il Perl, il Ruby, il Java e Python (PyGTK). Altri hanno aggiunto anche il supporto ad altri linguaggi come Ada, Fortran, D, Haskell, Pascal, PHP, Pike e C# grazie a Mono (Gtk#).
GTK + inizialmente conteneva alcune funzioni di utilità che non riguardano strettamente la grafica, per esempio la fornitura di strutture dati come liste concatenate e alberi binari. Tali utilità generali, insieme con il sistema a oggetti chiamato GObject, ora sono stati migrati in una libreria (GLib) separata, che i programmatori possono utilizzare per sviluppare codice che non necessita di una interfaccia grafica. Un tipico esempio di questo approccio è il progetto GStreamer. GLib è comunque mantenuta dagli sviluppatori di GTK+.
9.- Ubuntu Builder applicazione dedita alla personalizzazione di Ubuntu e derivate
Ubuntu Builder è un progetto scritto in Gambas, che permette di personalizzare le immagini di Ubuntu come si desidera.Ubuntu Builder permette di modificare le immagini di Ubuntu a proprio piacimento, aggiungendo ciò che ci interessa e togliendo ciò che non ci piace; consente di modificare la distribuzione tramite Synaptic, terminale o via grafica.
Consente anche la modifica dell'installer per inserire o modificare le descrizioni e le immagini a proprio piacimento. La directory di lavoro viene creata nella home utente, per questo è consigliato avere uno spazio libero di almeno 4GB.
E' possibile utilizzare le immagini ISO scaricate dal sito ufficiale oppure ricorrere alle immagini messe a disposizione dal progetto Ubuntu Mini Remix.
Il programma funziona con:
- Tutti i rilasci desktop ufficialmente supportati di Ubuntu
- Tutte le derivate di Ubuntu (Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu, Linux Mint, ecc.)
- Architetture i386 e amd64
10.- Guida all'installazione di Debian GNU/Linux: primi passi.
Cosa è Debian?Debian è un'organizzazione di volontari dedita allo sviluppo di software libero e alla promozione degli ideali della comunità del Free Software. Il progetto Debian è iniziato nel 1993, quando Ian Murdock pubblicò un invito agli sviluppatori di software a contribuire a una distribuzione completa e coerente basata sul relativamente nuovo kernel Linux. Quella banda relativamente piccola di entusiasti specializzati, originariamente finanziata dalla Free Software Foundation e influenzata dalla filosofia GNU, è cresciuta negli anni in una organizzazione di circa 886 sviluppatori Debian
Gli sviluppatori Debian sono coinvolti in una varietà di attività inclusa l'amministrazione dei siti Web e FTP, il disegno grafico, l'analisi legale delle licenze software, la stesura della documentazione e, ovviamente, la manutenzione dei pacchetti software.
Nell'interesse di comunicare la sua filosofia e attrarre sviluppatori che credono nei principi che Debian rappresenta, il Progetto Debian ha pubblicato numerosi documenti che sottolineano i suoi valori e servono come guida per cosa vuol dire essere uno sviluppatore Debian.
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