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La torre del nuraghe – estratto “il colloquio al giornale”

Creato il 05 dicembre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
 
 
tdnl.gifLa sala d’attesa de L’urlo gli sembrò molto simile a quella del giornale concorrente. Era più grande però e molto più affollata. Un avviso su una lavagna centrale informava i candidati che dovevano registrarsi nella sezione più appropriata tra le tre indicate in calce alla notifica: scrittori e informatori, critici, risorse tecniche. Ulisse si trovò subito a disagio tra gli eleganti canidi e i felini là radunati. Notò cani e gatti di razze diverse e di diverse età. Alcuni sembravano professionisti di grande esperienza e portavano sottobraccio libri, referenze, lauree e diplomi meticolosamente arrotolati e legati con nastri colorati.


«Buongiorno, non mi pare di averti mai incontrato prima: come ti chiami?» Un carlino tarchiato lo salutò amichevole.
«Ulisse», rispose.
«Felice di conoscerti. Io sono Rollo. Siediti o te la ruberanno da sotto il sedere», gli consigliò indicando l’unica sedia vuota nella stanza.
«Credi che ne avremo per molto?».
Il carlino rise: «Hanno appena affisso l’ordine di… comparizione. Vediamo…. Ul…. Uli… Ulisse… Eccoti qua: sei il numero 42. Io sono il numero 40. Non penso che il nostro turno arriverà prima di domani mattina».
Rollo continuò a studiare il documento.
«Sono tutti qui», sussurrò alle orecchie del collega poco dopo.
«Tutti chi?».
«I nostri più grandi autori e informatori, caro amico: chi altri?»
«Sì, ho avuto l’impressione che non fossero tutti praticanti», annuì Ulisse.
Il carlino rise ancora più forte sebbene nessuno gli prestasse attenzione: canidi e felini nella stanza sembravano concentrati nelle rispettive conversazioni.
«Praticanti? Che sciocchezza! Certo, di tanto in tanto non disdegnano di assumere un cucciolo promessa, ma il vero target editoriale attuale è l’ingaggio del maggior numero possibile di FIRME PRESTIGIOSE» disse il cagnolino con l’aria di chi la sapeva lunga.
«E… tutte queste… sarebbero FIRME PRESTIGIOSE… disoccupate?» Ulisse non capiva.
Rollo lo guardò indulgente.
«Naturale che non sono disoccupate!» spiegò. «Oggigiorno però, o lavori per L’urlo o sei fuori dai circoli che contano. Basta che l’intelligentsia ti inserisca nella sua lista nera e la tua carriera è finita. Chiusa. Meglio faresti a chiedere un lavoro da facchino a Capo Agrippa», sussurrò infine il carlino guardandosi attorno come per assicurarsi che nessuno lo sentisse.
«Una lista nera?» domandò Ulisse.
Rollo annuì prima di continuare a sussurrargli nell’orecchio: «Amano considerarsi gli illuminati. Per esclusione, tutti gli altri… brancolano nel buio».
«Brancolano nel buio? Che significa?».
«Significa che sono intellettualmente incapaci, Ulisse! Si vocifera che, tra le frange più radicali degli intelligentes, queste categorie intellettuali siano considerate categorie morali vere e proprie!».
Il carlino trasse un profondo sospiro e poi si zittì.
Ulisse non capiva e guardava l’altro perplesso.
«Lo vedi quell’elegante San Bernardo?» Rollo indicò in direzione di un gruppo di cani e di gatti molto distinti, seduti in disparte nell’angolo più lontano della sala. «È Osvaldo DeGas, il critico più noto della Sorellina. Una recensione negativa di DeGas basta a distruggere qualunque carriera, non importa quanto di successo!».
«Pensavo lavorasse già per L’urlo?» balbettò Ulisse.
«So cosa vuoi dire. Ma DeGas è stato tra quelli che all’inizio hanno aspramente criticato Prededdu DeCanis e gli snobbismi degli intelligentes. Tutti sapevano però che sarebbe stata solo questione di tempo prima che tirasse i remi in barca e si arrendesse: proprio come ogni altro informatore di questa nazione. Non ho dubbi che gli verrà assegnata la posizione di primo piano che gli spetta. Alla lunga gli illuminati aprono sempre le porte ai loro cuccioli prodighi!».
«Perché quel gruppo siede in disparte?» domandò Ulisse guardando verso un angolo della sala.
«Sono critici e recensori. È buona pratica che non si facciano mai vedere insieme a scrittori o autori in genere…».
«Quindi i membri delle diverse logge non si conoscono tra loro?».
«Certo che si conoscono, Ulisse! Alcuni sono amici per la pelle! Ci conosciamo tutti: te lo assicuro!» ribatté il carlino.
«Cosa fai tu, Rollo?».
«Vengo schiavizzato da un piccolo editore. Tanto lavoro, paga misera, nessuna prospettiva, ma in compenso ho la possibilità di leggere qualche ottima creazione… gratis», sghignazzò.
Ulisse fece segno di avere capito prima di girarsi di nuovo verso il gruppetto di critici.
«Pensi che quelle FIRME PRESTIGIOSE verranno assunte?» chiese dopo un po’.
«Non ho dubbi che lo saranno. Insieme ai loro protetti, ad alcuni parenti e alle solite sanguisughe che girano loro intorno».
«Così tanti?» Ulisse spalancò gli occhi.
«Certo.. così tanti! Gli intelligentes sono un circolo molto esclusivo, ma non potrebbero esistere senza l’infaticabile lavoro delle migliaia di simpatizzanti e di adepti. Questi ultimi adorano brillare di luce riflessa e godono della possibilità che viene loro concessa di divulgare… la loro verità».
«La loro verità? Per un informatore che si rispetti non può esistere una loro verità», ribatté l’abissino visibilmente alterato.
«Amico mio, concorderai che non può esistere neppure una verità universale!» spiegò il compagno con pazienza. «E poi, la cosiddetta verità è solo un dettaglio. Ciò che conta è l’abito con cui la rivesti per renderla verosimile, insieme alla credibilità e all’autorità di chi la presenta come tale. È proprio per questo motivo che gli intelligentes formano un circolo esclusivo e molto interessato a redimere ogni pecora nera del gregge. Ed è per lo stesso motivo che è indispensabile assumerli TUTTI. Hanno bisogno gli uni degli altri, proprio come la nostra monumentale torre megalitica ha bisogno di ogni singola pietra che la compone».

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Rina Brundu is an Italian writer and publisher who lives in Ireland. Author of several books and hundreds of articles and literary reviews, she has a keen interest in digital writing and journalism, training and operations management. See also www.rinabrundu.com and www.rinabrunducritique.com (in English).

Source www.ipaziabooks.com


Product Details

  • File Size: 592 KB
  • Print Length: 172 pages
  • Publisher: IPAZIA BOOKS (December 3, 2015)
  • Publication Date: December 3, 2015
  • Sold by: Amazon Digital Services, Inc.
  • Language: Italian
  • ASIN: B018YDIZII
  • Word Wise: Not Enabled
  • Lending: Not Enabled


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