Vista parziale sulla città dalla torre dell’Angelo.In primo piano la Torre degli Avogadro ed in secondo,la basilica di Sant’Andrea con le Alpi di sfondo.
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La famiglia degli Avogadro era di Casata Manfredinga e trasse il nome dalla carica ereditaria di avvocati e visconti della Chiesa Vercellese. Nel periodo delle lotte tra il Papato e l’Impero, fu di parte guelfa; poi fu sopraffatta dalla parte ghibellina nella battaglia di Trino contro i Tizzoni (marzo 1329) e dovette esulare e richiudersi nei castelli posseduti tra i monti del Biellese. Tutti gli Avogadro Vercellesi e Biellesi derivano da un Guala, Conte di Vercelli nel 1050. Nei secoli XII, XIII e XIV, la cattedra episcopale di Vercelli fu occupata da esponenti della stessa famiglia. Degli Avogadro si ricordano vari rami secondari come i signori di Caresana, i conti di Collobiano, di Formigliana, di Massazza e di Villanova. A rami rimasti vitali fino a tempi recenti appartennero i Vercellesi Alessandro, Generale d’Armata e Senatore del Regno di Savoia a cui la città dedicò una via; Emiliano Avogadro di Collobiano e della Motta che ospitò nel 1904, presso il suo Palazzo sito in Via Duomo, il Principe Vittorio Emanuele di Savoia Aosta, conte di Torino, allora comandante di guarnigione a Vercelli. Tra il 1867 e il 1945 ricordiamo anche il conte Gregorio Agostino Avogadro di Valdengo, capitano nel reggimento provinciale di Vercelli e il Tenente Colonnello Amedeo Avogadro di Valdengo, comandante del secondo battaglione del Reggimento “Saluzzo” d’ordinanza nazionale, ed il famosissimo fisico Amedeo Avogadro, da cui prende il nome dell’omonima scuola.
Il castello degli Avogadro di Quinto, a Quinto Vercellese uno dei tanti castelli della famiglia sparsi tra vercellese e biellese.Forse,il meglio conservato.
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Da signoria rurale a feudo:I possedimenti degli Avogadro fra il distretto del comune di Vercelli,la signoria viscontea e lo stato sabaudo,di Alessandro Barbero,una lettura per gli appassionati di storia..
…cliccate su
barbero
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Questo testo si legge con facilità e dà una buona idea di tanta storia antica locale…
http://www.webalice.it/r_ordano/BIBLIOGRAFIA.htm
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Un pò di eresia non guasta mai..sempre che vi interessi..
”Dolcino e i Patareni” di Cristoforo Baggiolini
http://www.classicitaliani.it/duecento/Dolcino.htm
http://www.treccani.it/enciclopedia/cristoforo-baggiolini_(Dizionario_Biografico)/
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Chi fu realmente Fra Dolcino che si scontrò col vescovo Raniero degli Avogadro?
http://it.wikipedia.org/wiki/Fra_Dolcino
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un altro dei tanti castelli degli Avogadro..
http://www.castellodimontecavallo.it/it/storia-castello.htm
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un sito ben illustrato che vi porta a conoscere nuovi luoghi di interesse medioevale..
http://www.mondimedievali.net/Castelli/Piemonte/vercelli/provincia03.htm
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belle foto locali…