E accade che così, per caso, mentre il sole lucida i vetri della mia cucina e io devo correre per i preparativi della cena di domani e per dare a Gilda qualcosa da portare in viaggio, mentre penso a lei e desidero coccolarla e proteggerla dalla tristezza che forse toccherà, ecco che la microtortina alla ricotta fatta solo per lei si rivela LA Torta PERFETTA!
Il problema però è ricostruire le dosi di ogni ingrediente, visto che buttavo nel Bimby zucchero, uova, ricotte di tipo diverso (sia quella di bufala che, più normalmente, di pecora) mentre contemporaneamente assaggiavo gli involtini e sformavo gli sformatini... ;) ecco....boh, il solito annoso problema, seguo l'ispirazione e il profumo delle cose (che non è sempre lo stesso, dipende dal sole dall'umidità, dalla pressione atmosferica, dall'amore e cose così) e dimentico di annotare il tutto.
Ma come si fa, l'ispirazione distrae, e il lavoro da ragioniere di pesare e annotare lo dimentico.
per la base
200 gr di biscotti Digestive
1 tuorlo
2 cucchiai (circa) di ricotta di pecora
forse zucchero (non ricordo, davvero, ma forse no, è già dolce il ripieno)
per la crema
1 uovo intero
1/2 albume (circa, messo in un piattino e versato a cucchiaiate)
200 gr di ricotta (un po' e un po', come dicevo prima, bufala e pecora)
2 o 3 cucchiaiate e forse 4 di panna montata (ne avevo già in frigo...)
zucchero (assaggiate, assaggiate!)
estratto di vaniglia (il mio) 3 o 4 gocce
Frullate gli ingredienti per la base, poi pressatela bene nella tortiera a cerniera.
Frullate poi la crema e versatela sulla base.
Io ho cosparso la superficie con zucchero di canna INTEGRALE (quello scuro) perché amo il sapore del caramello, e in effetti ci sta benissimo.
In forno a 180° per circa 50/60', o almeno sia bella scura ma non bruciata.
PERFETTA! E non da guardare, ma senza dubbio perfetta come gusto, consistenza, umidità ecc ecc...insomma, uguale alla torta assaggiata al Ghetto tanti anni fa, ancora tiepida di forno, favolosa e a lungo favoleggiata...