La Torta Slava e "anta" versus venti

Da Saramartina21

A vent'anni avevo due nemici dichiarati.Il giallo e il limone.
Oggi uno è il mio colore preferito e le ricette a base di limone mi piacciono tanto.
A vent'anni era convinta che per essere bella il rossetto rosso fosse un must. Oggi le mie labbra sono sempre naturali,al massimo rosa.
A vent'anni per mantenermi all'università facevo un pò la fotomodella per un fotografo un pò pazzo e un pò la sua assistente.E quando arrivavano le modelle ,ma quelle vere,mi dicevano sempre:"Uff,la parte più brutta di me sono i piedi". E io mi massacravo in estenuanti sedute levacalli pensando che l'essenza della bellezza fosse tutta nell'alluce & Co. Oggi penso che l'essenza dello charme in una donna sia una bella e sana risata.
A vent'anni pensavo che parlare di Kant e Hegel fosse essenziale e imprescindibile. Oggi penso che anche Topolino sia essenziale e imprescindibile.
A vent'anni pensavo che la politica dovesse essere importante tanto quanto il deodorante sotto le ascelle Oggi posso vivere anche senza, pur conservando una mia precisa identità ideologica.
A vent'anni pensavo che i film di Fellini non mi piacessero perchè ero un pò stupidina. Oggi penso che non c'è niente di male se tra Fellini e Jack Sparrow,mi piace più quest'ultimo ^_^
A vent'anni pensavo che il tacco 12 facesse tanto chic. Oggi penso che il tacco 12 sia una tortura medievale inventata da qualche sadico senza figli piccoli da scarrozzare per la città.
A vent'anni pensavo che a quaranta sarei stata una seria donna con tailleur e chignon Oggi a quota quasi quarantacinque (oh my God) di serio ho solo i sentimenti e lo chignon ancora non so come si fa ^_^ Tornereste indietro?Vorreste essere come eravate?Io no. A vent'anni mi sembrava di dover dimostrare chissà che cosa.Oggi non devo dimostrare più nulla.L'età mi ha concesso un grande regalo:il gusto di vivere.Tutto qui.E non mi sembra poco!
Queste le riflessioni arrivate in un giorno un pò nuvoloso e un pò no mentre sistemavo le foto per il giveaway di Simona.Un compleanno importante il suo.merita una delle mie torte preferite. Le crostate sono la mia passione. Le meringhe il mio paradiso personale. La torta slava le riunisce entrambe in un sol colpo. Uno strato di frolla,uno di confettura ,l'ultimo di soffice meringa.
Varie sono le ricette in rete,ne ho sperimentate tante fino ad arrivare a dosi che per me sono perfette perchè il rischio di questo dolce è annegare nella troppa presenza di zucchero. L'ideale è utilizzare una confettura scura per l'effetto cromatico ma ovviamente il mio consiglio è usate quella che più vi piace!

LA TORTA SLAVA
per la base di frolla:

300 grammi di farina 3 tuorli (da uova medie e non grandi) 100 grammi di burro sciolto vaniglia 1 scorza di limone grattugiata 1 cucchiaino raso di lievito 50 grammi di zucchero
per la meringa:
3 albumi 70 grammi di zucchero
confettura a scelta
Come prima cosa sciogli il burro a bagnomaria o nel microonde e fallo raffreddare
Monta gli albumi per due minuti nel mixer elettrico. Aggiungi lo zucchero fino ad ottenere un composto ben fermo. Metti in frigo

In una ciotola metti tutti gli ingredienti per la frolla compreso il burro sciolto che avrai fatto raffreddare (se il composto dovesse risultare poco lavorabile unisci poca acqua naturale)
Prendi uno stampo rettangolare,rivestilo di carta forno e stendi lo strato di frolla,cercando di renderlo uniforme

Spalma la confettura sullo strato di frolla  e successivamente spalma sulla confettura gli albumi montati a neve,fino a ricoprire tutto lo stampo


Inforna a 160 gradi per circa 35 minuti,tenendo lo strato di meringa coperto con un foglio di carta forno per i primi dieci minuti.la meringa diventerà marroncina,non ti preoccupare è normale.Devi solo far attenzione che non bruci. Il tempo di cottura è indicativo.Controlla sempre prima di spegnere il forno. Una volta cotta falla riposare in forno spento per circa dieci minuti. Tirala fuori, aspetta che sia completamente fredda,spolvera con zucchero a velo e taglia a quadrotti!
Con questa ricetta partecipo al giveaway di Batuffolando Ricette "Le primavere"