Aveva affidato suo figlio alla madre e alla sorella raccomandandosi di tenerlo lontano da «lui». La tragedia si è consumata alle sei e mezzo circa del mattino di ieri, sotto gli occhi di Francesco Atzeni, un agente di custodia di 43 anni, che non è riuscito a fermare l’uomo se non chiamare il 112 per dare l’allarme.
Un raptus di gelosia nei confronti della donna e della famiglia che teneva in custodia il piccolo. Questa l’ipotesi che va affermandosi di ora in ora per questo fatto agghiacciante. Tempo addietro l’ex convivente lo aveva lasciato per tornarsene a vivere con la madre a Trastevere. I rapporti tra i due giovani erano tesi, si vedevano ogni tanto e ogni volta erano discussioni a causa del bimbo. Forse lui pretendeva di poterlo vedere di più e lei non voleva. Ieri mattina il tragico clou di una serie di discussioni e litigi. L’uomo è arrivato a casa della mamma dell’ex compagna verso le sei del mattino, la donna ha cercato di impedire che si impadronisse del nipotino, ma non c’è stato nulla da fare È stata aggredita e ha riportato la distorsione a un dito del piede e una sospetta frattura al braccio.
Patrizio Franceschelli è stato bloccato dai carabinieri , le ricerche del nucleo Subacquei dei carabinieri continua disperatamente.
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