Sulle assi e non sul ponte
davanti al cielo di grano nero
che porta ogni preghiera afflitta da troppa vita
le sferzate del tempo si dividono per se stesse
Una mente come un desiderio
si affaccia al balcone della speranza
paragonando la sua triste gioia con il sospiro di mille volontà
Che senso avrebbe camminare in mezzo a occhi chiusi?
Graffiando le pallottole che ci fischiano intorno
squarciando la gola ai falsi profeti
Non ha senso concimarci di parole e saggi
per prenderci carico di dire a tutto il resto: è tutto sbagliato
è la tragedia del trionfo
la metamorfosi del maniscalco in nuovo dio assunto
Come se fosse importante svegliarsi
per ricordare agli altri che ore sono