La tribù delle “forchette che scrivono”. Interessante operazione di Cronache di Gusto

Creato il 18 marzo 2011 da Pippoferrante

Cosi per sfida, dopo una ottima cena presso il ristorante “I Pupi” di Bagheria, ho lasciato una recensione per partecipare al concorso “Vota il Ristorante” organizzato da “Cronache di Gusto” il giornale online di enogastronomia che spesso sfoglio. Mercoledì scorso ho ricevuto una telefonata dalla redazione che annuciava la mia vincita al concorso per questo mese. Questo è l’antefatto.

Ma, riflettendoci, la cosa è molto interessante dal punto di vista “conversare con il mercato“. Perchè, Cronache di Gusto ha, in pratica, captato, almeno secondo me,  una rete sociale secondo logica di tribe post-moderna (come la definisce il mio amico Dr_who): le buone forchette scrivono. Una presenza online di questo tipo, dal lato dei ristoranti, se ben presidiata, permette al ristorante stesso di avere preziose indicazioni che vanno oltre la normale recensione lasciata su piattaforme ad hoc (vedi ad esempio Tripadvisor).
Qui ci sono diversi elementi che potrebbero catalizzare un approccio social. C’è certamente un approccio UGC: io ho scritto la recensione, ho indicato la location, ho “fatto il verso” alle forchette che scrivono più famose. La conferma di tale approccio sta nel fatto che “Cronache di gusto” ha premiato questa recensione, pubblicandola nella testata online., mi sono aggiudicato sei bottiglie di vino (ma non era questo il motivo che mi ha spinto a scrivere).
Però, tutto si ferma qui. Non si da,  dal lato “Cronache di gusto” la possibilità di chiedere informazioni sul ristorante,  non si mette in contatto il vincitore del concorso con il ristorante protagonista. Ovviamente è anche colpa del ristorante non avere presidiato per bene questo canale.
Cioè a dire, ci sarebbe spazio per una bella consulenza