Anne Rice
La Trilogia dei Sensi
- Risveglio
- Abbandono (In libreria il 4 Arile 2013)
- Estasi (In libreria il 18 Arile 2013)
NOTA: i primi 2 libri erano già stati pubblicati da Sperling e Kupfer nel 1995 con il titolo “La bella addormentata” e “Il risveglio della bella addormentata”
Autore: Anne Rice (Traduttore: Francesco Saba Sardi)
Serie: La Trilogia dei Sensi vol. 1
Edito da: Longanesi (Collana: La Gaja)
Prezzo: 14.90 €
Genere: Fantasy, Erotico +18, Dominazione, Bondage, Scene Sesso (forti), Adulti
Pagine: 236 pag.
Voto:
Trama: Vittima di un perfido incantesimo, la principessa Bella ha dormito per cent’anni e tutti coloro che hanno tentato di svegliarla sono morti nell’impresa. Ma poi è arrivato lui, il Principe, affascinante e spietato, e Bella si è svegliata dal suo sonno secolare. Ora lei gli appartiene totalmente, ne è diventata la schiava, e dovrà seguirlo alla corte della regina Eleonora, madre del principe. Qui, in un ambiente raffinato e perverso, altri giovani di sangue reale imparano a conoscere il piacere e il dolore. Sopraffatta dal desiderio e dalla passione, Bella diventa la favorita del Principe e della sua amante, la crudele Donna Giuliana, e sperimenta i rigori della Sala d’Addestramento e le spietate prove della Sala delle Punizioni. Ma alla corte l’aspetta anche un sentimento nuovo, che ha gli occhi dolci e profondi di un altro schiavo come lei. L’amore però è proibito agli schiavi e la punizione per chi vi cede può essere molto crudele…
Recensione
by Gonza
Anne Rice e la trilogia della Bella addormentata.
Scritta con lo pseudonimo di A.N. Roquelare nel 1983, questa trilogia sembra tornare a vivere ciclicamente, perlomeno sul mercato italiano. Stavolta è Longanesi che pensa di cavalcare l’onda, a quanto pare lunghissima, delle 50 sfumature, facendo di tutta l’erba un fascio e proponendola (come a suo tempo la Plume) come una versione più spinta di Ana e Christian. Peccato che non ci siamo proprio, eh sì, perché questa trilogia, oltre ad essere di 20 anni più vecchia di quella della signora James, si propone come rilettura, in un’ottica femminista e pornografica, della favola della bella addormentata. Ma non nasce per vendere, perché in quel momento la Rice, con vari pseudonimi, scriveva romanzi pornografici sia per sbarcare il lunario, sia perché negli anni ’80 il porno veniva considerato politicamente scorretto.
Un breve excursus nella vita dell’autrice a questo punto è necessario, perché stiamo parlando di una donna che, oltre ad un passato da figlia dei fiori, con tanto di droghe e traumi legati alla morte di leucemia della figlia di sei anni, è anche stata una femminista e una pioniera di quello che verrà considerato il gotico moderno. Dalle sue parole (che potete trovare qui : http://www.examiner.com/article/anne-rice-talks-about-the-sleeping-beauty-trilogy-fifty-shades-and-porn) si evince che questa sua versione della bella addormentata nasce come “risposta” alla famosissima “Historie d’O” considerato da molti il primo vero romanzo BDSM dell’epoca moderna. Però ad Anne questo libro non era piaciuto, anzi, e allora aveva pensato di scrivere un libro in cui i protagonisti, per quanto coinvolti nelle pratiche di dominanza e sottomissione, fossero felici e non dimessi e tristi. Tutto questo le riesce anche abbastanza bene, ma sia chiaro che non è una storia d’amore con kinky sex quello che dovete cercare nelle pagine dedicate all’eroina portata alla celebrità dalla Disney; questa Bella non assomiglia per niente a quella che si punge con l’ago dell’arcolaio e viene risvegliata dal “bacio del vero amore“, come ama citare la mia nipotina.
Per concludere: per favore, non comprate questo libro solo perché vi sono piaciute le storielle di “laters baby” e della schizofrenica con la dea in testa. Qui stiamo parlando di altro e potrebbe non piacere ai palati sensibili, perché praticamente non ci viene risparmiato nulla di tutte le eventuali sfumature dell’arcobaleno ma, se lo acquistate, cercate anche di tenere a mente che dietro c’è il movimento femminista… più quello di un vibratore.
Autore articolo: Gonza
Psicologa in pensione, in Germania per amore e mamma per fortuna, la Gonza legge di tutto e tra le recensioni e i commenti con le sue amiche non c’e’ mai tempo per annoiarsi, e per fortuna.
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