Esistono dei programmi alla portata di tutti che permettono di calcolare le chiavi WPA delle connessioni wireless italiane per i router che usano le protezioni predefinite e sono davvero alla portata di tutti ed utilizzabili su tutte le piattaforme, persino sugli smartphone. E sia chiaro che non sto qui a parlare di attacchi portati dagli hacker con strumenti e metodologie evolute. Sto, invece, parlando di un semplice ed innocuo ragazzino che con il suo fedele smartphone, tablet, portatile o qualsiasi altro dispositivo informatico si trova passando sotto la nostra abitazione e con un semplice click accede tranquillamente alla nostra connessione.
Basta fare una piccola ricerca in internet per verificare che di programmi in grado di aprire una wifi protetta da chiave wpa ne esistono infiniti e sono davvero alla portata di tutti.
Per innalzare il livello di sicurezza della nostra rete wifi bisogna innanzitutto modificare la chiave di rete impostata di fabbrica in quanto questi programmi utilizzano un loro database interno con il quale è possibile semplicemente inserendo l’SSID della rete risalire a tale chiave e con essa “sproteggere” la nostra rete che ritenevamo inviolabile e il tutto in una manciata di secondi.
Per farlo è necessario entrare nel pannello di amministrazione del nostro router e, una volta trovata la chiave wap, modificarla. Ricordatevi di utilizzare una password “complessa” magari piena zeppa di numeri e caratteri speciali e soprattutto di modificarla abbastanza frequentemente.
Per stare ancora di più “al sicuro” sarebbe bene assegnare ai nostri dispositivi un IP statico ed inserire nella mappatura del router questi indirizzi e magari anche il loro MAC address relativi in modo da abilitare la connessione esclusivamente a loro.