“La Turchia è davvero un paese pieno di impulsi e slanci che vengono da lontano, che esaltano, inquietano o liberano”
“La Turchia è densa e stratificata, portatrice di eredità che sono indissolubilmente attorcigliate e serrate le une sulle altre”
“L’impressionante vicinanaza di continenti diversi fa intuire transiti nei due sensi. Fa anche immaginare una catena di influenze e di prestiti”
“IL MONDO TURCO NON SI COMPRENDE RICORRENDO A CARATTERI O DUALITA’ NETTE: ARRETRATO O AVANZATO, RICCO O POVERO, LAICO O RELIGIOSO”
Che ne pensate?
Io vedrò invece nei prossimi giorni di dedicare un post a un capitolo specifico: il sesto, in cui si discute di laicità e islam “in pubblico”.