Una mia amica ha però postato sul suo profilo Facebook una testimonianza pubblicata sul sito web di Limes: e data l'autorevolezza della testata - senza prestare attenzione al nome dell'autore - sono passato alla lettura; poi mi sono reso conto che di Lorenzo Posocco avevo già letto un altro articolo: troppo ideologicamente orientato - a sinistra, la sinistra movimentista e antagonista - per i miei gusti.
Ho iniziato a leggerlo, ma a un certo punto mi sono fermato e non sono riuscito ad andare avanti:
'È importante ripetere che questa rivolta consiste nella lotta contro le politiche del governo, nella paura che si possa andare alla deriva verso una Repubblica Islamica, nella perdita delle libertà di cui l'attuale costituzione, frutto di una guerra di liberazione, è diretta emanazione e garanzia.'
Al di là delle sciocchezze sulla "Repubblica Islamica" [ sic], ma come fa qualcuno che ha un minimo di studi universitari alle spalle a parlare di "libertà di cui l'attuale costituzione, frutto di una guerra di liberazione, è diretta emanazione e garanzia"? Magari il buon Posocco farebbe bene a partecipare a qualche manifestazione in meno e a leggere qualche libro in più: vi troverebbe scritto che l'attuale costituzione della Turchia è di stampo autocratico ed è entrata in vigore nel 1982 ed è il frutto di un colpo di stato militare, altro che "garanzia di libertà"!
Mi sono fermato lì, proprio non ce l'ho fatta ad andare avanti. Mi dispiace solamente per lo scivolone di Limes, perche' di solito - anche sulla Turchia - pubblica materiale di qualità.