Istambul quando vuoi
Inutile quasi parlarne, il fascino di Istambul nasce già solo da quel suo stare su due continenti, Europa ed Asia. Tratto d’unione tra due culture, due storie, molto più vicine di quanto spesso si creda, è una città di contrasti che si fondono in un’atmosfera particolare: un passato antico e la modernità, la tradizione locale ed un’atmosfera cosmopolita, i divertimenti e i luoghi della spiritualità. Se poi aggiungiamo le sue stupende moschee con gli svettanti minareti, segno inconfondibile d’oriente, il palazzo Topkapi, ex residenza di sultani ora museo, ed a tutto questo aggiungiamo vicoli e viuzze (i quartieri storici di Istambul fanno parte della lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità), nonché il più grande mercato coperto del mondo, il Gran Bazar, un’enfasi di luci, colori, odori, voci, scintillii. Se mescoliamo il tutto e lo proiettiamo sullo sfondo di un incredibile tramonto sul Bosforo, il tratto di mare tra il Mediterraneo ed il Mar Nero, ecco la sintesi unica di una stratificazione storica incredibile tra oriente ed occidente che vanta duemila anni di storia. Le antiche Costantinopoli e Bisanzio (gli antichi nomi di Istambul) appaiono tra i palazzi e le vie trendy della moderna città. Un crogiuolo di etnie, storie, costumi, sapori. Ecco la quintessenza del fascino orientale che ci porta su un magico tappeto tra le mille e una notte di infantile memoria.
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