Erdogan da quando ha preso il potere (oltre 10 anni fa) ha progressivamente indebolito tutte le forze laiche che possono ostacolare la restaurazione dell’islam come guida politica e sociale della Turchia. Ha cominciato con le forze armate (con il colpevole appoggio della inetta UE) arrestando centinaia di alti ufficiali e rimpiazzandoli con bravi musulmani, di fatto ha islamizzato il gendarme della laicita’ turca sin dai tempi di Ataturk. Haproseguito con l’apertura delle scuole coraniche (finanziate a mani basse dallo stato) a cui i giovani turchi possono accedere a 10 anni. E si badi bene che le scuole coraniche sono, in Turchia come nel resto del mondo, delle scuole di indottrinamento religioso/politico molto forte. La sua battaglia adesso e’ contro i media (che vengono multati, perquisiti, con i giornalisti arrestati in massa) e contro i medici anche questi arrestati a centinaia.
E’ vero che in Turchia per fortuna la componente laica e’ molto grande e forte e finora ha dimostrato molta piu’ correttezza di chi li governa (quasi nessun atto di vandalismo verso negozi, banche ed altro) ma i turchi sono persone molto determinate e che non dimenticano. La possibilita’ di una deriva violenta verso l’AKP e’ concreta e questa potrebbe innescare una spirale di violenza tra laici e islamisti. L’aspetto grave e’ che in definitiva in Turchia la contrapposizione non e’ tra destra e sinistra ma tra laici e islamisti, come nelle peggiori guerre civili.