La valanga Olimpus travolge uno spento PMB, gemma di capitan Lisi!

Creato il 02 febbraio 2015 da Shefutsal
Finisce in goleada il derby romano della 18° giornata del campionato di serie A di calcio a 5 femminile tra PMB Futsal ed Olimpus Olgiata. La partita in programma alle 18,30, inizia con mezz’ora di ritardo, per il protrarsi di Lazio-Corigliano, serie A maschile. Porte spalancate tra le due gare ed il Palagems diventa in pochi minuti un surgelatore. Chi resiste stoicamente per un ora e mezzo al gelo polare assiste ad una partita a senso unico, con un PMB impalpabile ed un Olimpus aggressivo.
Non può essere solo questa la chiave di lettura della una partita che ha visto affrontarsi la quarta e la terz’ultima forza del campionato. Da un lato le aspirazioni di play off delle bleus e dall’altra il tentativo di evitare i play out delle padrone di casa. Differenze nette, acuite però anche dalla giornata non positiva di Del Monte, dalla tattica infruttuosa del portiere di movimento, dalle assenze di Coviello e Crescenzi e dalle precarie condizioni fisiche di Iommi. Un PMB che ha avuto in avvio una buona occasione con Francesca Pantalone ma è apparsa sempre spenta e timorosa.
Mister Casini chiama il time out dopo lo 0-2 cercando di scuotere le sue ed il PMB reagisce creandosi una  grande occasione con Angelica Pistoia, dopo una discesa strepitosa di Floris. Ma la giovane numero 4 non arriva all’appuntamento con il pallone per un soffio e la fiammella si spegne. Il PMB scompare e lascia spazio alle scorribande delle ospiti. Neanche la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Catrambne a pochi secondi dalla fine del primo tempo, riesce a dare alla squadra di Casini quella grinta necessaria almeno per impensierire Menichelli. All’8’ del secondo tempo, dopo il gol del 7-0, mister Casini inserisce Iommi, in precarie condizioni fisiche, ma oramai è abituata, come portiere di movimento. Tattica tenuta in campo fino al 17’ quando Salemi segna il 13-0. Neanche questa mossa riesce a scuotere le padrone di casa dal loro torpore, soffocate dall’aggressività dell’Olimpus. Certo per il PMB non era questa la partita da vincere a tutti i costi. La strada della salvezza passa invece attraverso le prossime due partite con Salernitana e Vis Concordia Morrovalle nelle quali sarà necessario ritrovare morale e ottimismo. Rientra Crescenzi, che ha scontato il turno di squalifica e mister Casini spera anche di recuperare la carismatica Coviello, capace davvero di rassicurare, incoraggiare e trascinare le compagne in campo.
L’Olimpus ha giocato la sua onesta partita: aggressività e velocità sono i punti di forza della squadra di mister Lelli che nel primo tempo ha sfruttato la verve di Catrambone e nel secondo, priva del bomber calabrese, ha provato anche altre soluzioni offensive. Primo tempo all’insegna di Catrambone e Lisi (due gol per ciascuna), con la complicità di Del Monte che interviene in maniera maldestra su tre dei primi quattro gol. A 5 secondi dalla fine per primo tempo Villamajna commette fallo su Catrambone, reazione di quest’ultima che viene espulsa.
Il secondo tempo inizia con la superiorità numerica del PMB che gira palla nella metà campo avversaria, ma senza concludere. L’Olimpus si chiude bene e resiste e non appena ritorna ad avere 4 giocatrici di movimento, riprende in mano l’incontro e continua a macinare gioco e gol. Apre le marcature della ripresa Ceci al 5’, su schema d’angolo e subito dopo Visconti in percussione centrale. All’8’ Ceci appoggia in rete un pallone d’oro servitole da Lisi, dopo una discesa imperiosa sulla fascia destra. Quindi Casini inserisce Iommi portiere di movimento e Lelli risponde chiedendo ancora maggiore aggressività alle sue che dilagano. Il portiere olimpo Menichelli segna dalla propria porta il 9-0. C’è gloria per Visconti, Sergi (doppietta), Salemi ed una Lisi sontuosa. Vale la pena rischiare l’ibernazione per poter applaudire il capitano delle olimpe che al 16’ doma un passaggio aereo di Sergi in area con un pregevole aggancio-controllo al volo. La palla resta lì, immobile, sospesa a mezz'aria per qualche decimo di secondo, giusto il tempo per dare modo alla talentuosa fantasista bleus di accarezzarla nuovamente, disegnando un delizioso e millimetrico pallonetto che scavalca il portiere. Basta questa perla a riscaldare le mani dei tifosi che applaudono entusiasti, ed il cuore di chi ama il futsal e resta sempre un po’ interdetto di fronte a certi punteggi.
di Letizia Costanzi

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