La valle dei cadaveri

Creato il 19 marzo 2016 da Ilibri

Un'auto lascia Roma di primo mattino. Durante tutto il viaggio, l'uomo al volante, un famoso regista, racconta la sua vita a chi gli siede accanto, il suo compagno, che ama di un amore sconfinato ormai da qualche anno. Sullo sfondo, il palazzo dove ogni cosa accade, crocevia di diverse solitudini, ma anche di incontri folgoranti e travolgenti passioni. E, soprattutto, Roma, come nessuno l'ha mai raccontata. Gli anni Ottanta e l'atmosfera di estrema libertà, la comunità gay e le lunghe estati nel segno della trasgressione, il flagello dell'Aids, la solidarietà che cementa grandi amicizie. Con uno stile irresistibile, lieve e toccante al tempo stesso, al suo secondo libro Ferzan Ozpetek, il regista che più di ogni altro sa parlare di sentimenti, ci guida in un viaggio avanti e indietro nel tempo, sospeso tra pianti e risate, fiction e realtà. Il suo è un mondo popolato da personaggi indimenticabili e bizzarri. Trans sul viale del tramonto, ballerini cleptomani, raffi nati intellettuali, inguaribili romantiche, madri degeneri e fi gli devoti. Le loro storie, esilaranti eppure commoventi, compongono "la Storia" di una vita che si annulla in un'altra, come estremo dono d'amore. Al centro, un sentimento assoluto, capace di resistere a qualsiasi prova della vita: l'Amore.

Sei la mia vita

Ozpetek Ferzan

Una vicenda che si fa, che si sviluppa sotto i nostri occhi di lettori, in "tempo reale", attraverso dialoghi, lettere, e-mail, messaggi sulle segreterie e dai cellulari. E un viaggio, due persone coinvolte, due persone che, pagina dopo pagina, si riveleranno piu "vicine" di quanto non appaia all'inizio.

PURA VITA

De Carlo Andrea

DOMANI E' UN ALTRO GIORNO

Ferraresi Caterina

Platone è un bassotto dal pelo duro e la coda a pennello. Un cane da salotto, di quelli nati per fare compagnia agli uomini. A Yuri, per esempio, studente di filosofia "con gli occhiali perennemente appannati". Ma durante le vacanze Yuri segue la sua Ada su una nave da crociera, lasciando il bassotto alle cure del portiere. E proprio nella solitudine della notte di Natale avviene per Platone l'incontro che gli cambierà la vita. Nella cantina del palazzo, il Tatuato - cranio rasato e muscoli da sollevatore di pesi - nasconde scatoloni pieni di animali di contrabbando: scimmie, iguane, serpenti a sonagli, una saggia tartaruga leopardo di nome Leo, e lei, la Regina, una giovanissima levriera afghana, "poco piú che un gomitolo di neve". Per Platone è il colpo di fulmine. Ma il cuore della Regina è altezzoso, e neanche le canzoni che il bassotto intona giorno e notte per tenerle compagnia riescono a conquistarla. A raccontarci questa storia tenera e profonda, dal suo osservatorio speciale tra le foglie di un albero, un pappagallo che conosce tutte le lingue del mondo, e tutte le pieghe dell'anima. Melania Mazzucco ci appassiona e ci commuove col piú classico dei generi, regalandoci una favola intensa e luminosa sul coraggio dei propri sogni e sulla magia che a volte la vita regala - come a Laika, il cane astronauta che diventò una stella.

IL BASSOTTO E LA REGINA

Mazzucco Melania G.