La valle dei Segni: il legno ovvero il senso del con-ttatto

Creato il 20 ottobre 2013 da Lepiumedoca @lepiumedoca

Andrea, falegname per passione

Cara Antonia, parliamo del tatto e di qualche segno della valle. Abbiamo incontrato Andrea a Losine.

E ci giurerei che la targa affissa alle spesse pareti sia stata fatta dalle sue mani di attento…artista del legno.

Il monito nella bottega di Andrea Agostini a Losine

La sua bottega è nata nell’antico Uffico Postale della cittadina ed è stato un accurato e lento lavoro di raccolta di materiali e di saperi. Ho scelto la sua storia per il senso del tatto perchè il suo racconto, sottolineato dalla gesticolazione, mi ha distratto dagli odori di legno e camino dispersi nell’aria. Le mani sono ancora lì a mezzaria nella mia memoria. A me ha entusiasmato la sua passione per l’arte del legno: il senso della fatica necessaria per raccogliere il legno dalla montagna, portarlo a valle, aspettare che sia pronto e poi lavorarlo e renderlo un oggetto… insomma è sparito. Al suo posto mi sono vista mani impolverate dalla segatura e pavimenti colmi di trucioli, ma di cui l’artista sa sempre che cosa fare.

Abbiamo registrato la voce di Andrea, perchè da quella si capisce il senso della passione, quella forte per un’arte che sicuramente Andrea possiede.

La storia di Andrea Agostini: tempo 4 min