La vaniglia si chiama anche vanilla planifolia

Da Fiorista Mariangela

In commercio la vaniglia si trova sotto forma di estratto, ottenuto macerando i baccelli nell'alcol, e in polvere. Ma l'unica ad avere in sorte il meraviglioso profumo è la Vanilla Planifolia un orchidea messicana. Del fiore simile per l'aspetto al tradizionale cymbidium di colore verde la pianta si serve per fruttificare, provocando la naturale fecondazione e quindi la formazione del prelibato frutto. Per crescere la pianta ha bisogno come tutte le orchidee di un clima umido e di una leggera ombra. Per ottenere quell'aspetto tanto caro ai nostri occhi i frutti vanno sottoposti a fermentazione, le capsule verdi simili a fagiolini vengono immerse in acqua bollente, quindi posti a sudare in recipienti chiusi rivestiti di lana. Segue una esposizione di varie settimane al sole poi all'ombra, in ambienti areati. Ci vogliono ancora otto mesi e il buio caldo e protetto di casse di legno, per la trasformazione. Aprendo le casse, si sprigiona l'aroma incredibile della vanillina ( le brune capsule sono grinzose e ricoperte da una smerigliatura di cristalli. Come i legumi tendono ad aprirsi in due valve sottile e flessibili come stecche ( e infatti si dice anche stecche di vaniglia) vengono legate a fascine ben strette pronti per la consegna.