In casa di Superdaddy quando era piccolo dai nonni si usava fare la vendemmia nel modo tradizionale, e lui l’ha raccontata ai suoi Child. Così quest’anno oltre ad usare la macchinetta elettrica come ogni anno per fare il vino verrà preparata una tina (tinozza) piena d’uva che i bambini dovranno pigiare con i piedi (precedentemente lavati ;-) a passettini vicini vicini per farne uscire il succo (mosto) che poi con la fermentazione produrrà il vino.
La prima deroga alla tradizione che è stata fatta è stato far pigiare anche la nipotina femmina, una volta alle donne era assolutamente vietato fare il vino altrimenti si pensava che si perdesse, se fossi vissuta in quegli anni avrei aperto un’azienda vinicola di sole donne per dispetto!
Ogni casa contadina aveva il suo vuttaro, una stanza di 50/60mq praticamente come la casa dove vivo che si usava solo per fare il vino una volta all’anno e non lo vendevano nemmeno era solo per uso personale, che spreco! In questo vuttaro c’era il pavimiento, un pavimento particolare con la pendenza in un angolo che permetteva al sugo di scendere in un’altra stanza sottoposta dove il mosto si passava nelle botti a fermentare. Tutte queste cose le ho imparate dal racconto di Superdaddy perchè io sono donna di città e in collina ci sono salita solo da sposata