Nel dialetto barese (ma probabilmente in italiano!!!) la parola “paloma” indica il piccione, inteso come volatile (e non come l’organo sessuale femminile).
In spagnolo Paloma oltre ad indicare il volatile é anche un nome proprio di persona, ed é ovviamente anche una vergine, la Virgen de la Paloma, a cui si dedica una delle piú grandi feste della cittá: las Fiestas de la Paloma, conosciuta anche come Verbena de la Paloma (la verbena non é altro che una festa di carattere popolare).
L’epicentro della Verbena de la Paloma é calle Toledo, al lado de mi casa, quindi inutile dire che Paloma per me é una santa speciale: condividiamo il quartiere, una sconfinata passione per i fiori, i colori, il folklore e…l’amore per i pompieri!
Infatti Paloma li protegge (é la patrona dei pompieri) e io ne apprezzo le virtú fisiche. Paloma, ¡amiga mia!
(piccola nota personale: sono particolarmente fiera di possedere il calendario Bomberos con niños, cioé pompieri con bambini. Nelle foto fustacchioni in uniforme giocano con bebé. Il target é chiaramente il mio: la trentenne lacerata tra la voglia di maternitá e l’ormonella matta. Tutti criticano il mio calendario, soprattutto PischiOne, ma so che Paloma la Virgen lo apprezza dall’alto dei cieli!)
Inizialmente questa vergine era chiamata Virgen de la Soledad, per l’espressione triste e solitaria del suo viso su un dipinto trovato nel 1787. Una vicina del quartiere compró il quadro da alcune suore e lo espose fuori casa, in Calle de la Paloma. L’immagine inizió ad attrarre numerosi madrileni e proprio per questo cambió nome, in riferimento alla strada che ospitava il ritratto. Nel 1891 l’immagine du poi trasferita allla Parrocchia della Paloma.
Di questa festa bisogna dire due cose fondamentali: la prima é che la Virgen de la Paloma chiude una trilogia di verbenas: Cayetano (il 7 agosto) e San Lorenzo (il 10 agosto), feste che si svolgono tra il Centro e Aganzuela, in due quartieri contigui.
Nelle tre verbenas si celebra il concorso di “mantones de manila” decorando balconi e strade con i mantelli ricamati, si balla il chotis e si degustano i piatti tipici di Madrid.
In particolare a Paloma si offrono fiori, in una processione che si svolgerá il 15 agosto.
Proprio come per San Isidro sei vuoi fare davvero onore a Madrid dovrai vestirti da Manolo o Goyesco, a seconda del tuo status sociale.
Manolo é una derivazione colloquiale di Manuel, un nome molto comune a Madrid. Sinonimo di majo (maja o manola per le donne) indica un uomo guapo, valiente e chulo cioé bello, coraggioso e figo. Il suo abbigliamento é semplice ma bello, una sorta di hipster della Madrid del ’700
Goyesco é un termine che viene dalla pittura di Goya, che raffigurava le classi alte della societá spagnole. I vestiti del goyesco sono di vellutti, pizzi e ricami: praticamente i fighetti di fine ´700
Tu ti senti piú Manolo o piú Goyesco? Decidi e vestiti di conseguenza!
Qui potrai trovare tutto il programma della festa, a cui io PURTROPPO non ci saró perchè devo andare a un matrimonio. Ma si puó essere cosi stronzi da sposarsi nel fine settimana della Fiesta de la Paloma??? Evidentemente SI!
¡Que vivan los novios y la Paloma!