Dopo esservi guardati il video qua sopra forse qualche speranza vi restava. Era agosto e Via del Pellegrino, da poche settimane riqualificata dopo lunghi lavori, era stata appena aperta e risultava bella e quasi del tutto sgombra di abusi. Certo restava l'amaro in bocca perché su questa strada era prevista la posa di paletti per proteggere i percorsi pedonali - come su Via degli Specchi o su Via di Torre Argentina, strade rinate grazie a questa misura - ma soprattutto per eliminare lo spazio occupato solitamente dalle vetture in sosta selvaggia, e invece così non è stato a causa di un municipio sempre troppo debole e poco lucido ed al rumore fatto da qualche stolto commerciante.
La strada, tuttavia, pur in assenza di paletti, reggeva abbastanza.
Ci eravamo però all'epoca ripromessi di tornare in un momento di maggiore pressione del traffico. E avevamo espresso tutte le nostre riserve anaticipando e prevedendo quello che effettivamente poi è successo. Guardate il video sopra (19 agosto) e poi guardate le foto sotto (26 settembre) e capita tutto per vostro conto. Una roba, ancora una volta, da Corte dei Conti. L'amministrazione spende nostri soldi, in un periodo di grande difficoltà finanziaria, per riqualificare le strade, ma propone riqualificazioni finte, fasulle, fake. Nessuno dei problemi della strada pre-lavori è stato risolto post-lavori. Dunque spese pubbliche, disagi, cantieri e poi zero problemi risolti. Una cosa allucinante. E non mancate di notare la storica osteria che ad agosto aveva ancora i suoi tavolini e che invece a settembre è stata invitata a toglierli: al loro posto ovviamente ci sono vetture in sosta abusiva. Un fantastico risultato e un ennesimo fallimento sui temi dell'arredo urbano e della mobilità da parte del Primo Municipio. Ovviamente a causa di questo il Pellegrino continuerà ad essere una strada spiacevole, stressante, faticosa, nervosa dove è impossibile camminare per un disabile (sui percorsi pedonali ci sono posteggiate le maghine), dove è impossibile camminare per bambini e anziani, dove è impensabile fermarsi a vedere in tutta calma una vetrina. Un danno incalcolabile per tutti e per la città in generale vista l'importanza di questa che un tempo era qui al strada principale di quest'area quando ancora non esisteva Corso Vittorio.
E dopo aver confezionato qui questa schifezza inenarrabile, il Primo Municipio (autore anche del geniale progetto della Salita del Grillo: anche lì aree pedonali e percorsi per pedoni fake ai lati della strada, immediatamente trasformati in parcheggio perché prive di paletti) si appresta a realizzare la stessa porcheria anche a Via Urbana: strade semplicemente illegali, che non dovrebbero essere collaudate, che non dovrebbero essere aperte al traffico per come sono illecitamente organizzate.
Ci stanno togliendo la speranza di vivere in una città normale. Perché?
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