Il rapper americano Chris Brown durante una recente intervista rilasciata al giornale inglese The Guardian ha voluto ripercorrere quella notte maledetta di quattro anni fa in cui massacrò di botte la compagna Rihanna.
Le foto della cantante con il viso gonfio e sfigurato fecero subito il giro del web destando shock e indignazione!
Chris ha raccontanto di come quella notte sia stata il suo errore più grande ma soprattutto il campanello d'allarme sulla situazione fuori controllo che stava vivendo in quel periodo:
E' stato il campanello d'allarme più forte, per me. Ho dovuto piantarla di comportarmi come un ragazzino, un giovane matto e selvaggio. Ho imparato qualcosa da questo, ed è stato come..Non direi che sia successo per un motivo, ma è stato qualcosa che ha caricato il mio cervello per cercare di essere un adulto più maturo, per gestirmi in varie situazioni. Ho smesso di fare capricci a caso, non sono più un bambino.
E' davvero allucinante che la violenza sia stata il mezzo del processo di "maturazione" del rapper americano!
E voi cosa ne pensate?
Fonte: vanityfair
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