Fonte: Calcio fanpage.it
Nel week-end del derby Inter-Milan e dell’avvincente testa a testa tra i rossoneri e la Juventus, l’attenzione mediatica del panorama calcistico italiano è ancora concentrata sull’episodio della settimana. L’aggressione di Delio Rossi a Ljajic durante Fiorentina-Novara continua a far discutere, soprattutto per il tentativo di far chiarezza sulle frasi pronunciate dal giocatore serbo al tecnico. Parole capaci di scatenare la furia dell’esperto allenatore che ha platealmente perso la testa.
La verità di Delio Rossi sulle parole di Ljajic – Il tecnico esonerato dalla Fiorentina, nella giornata di ieri attraverso una conferenza stampa, ha provato a fare chiarezza sull’accaduto. Senza scendere nei particolari, l’ex allenatore di Lazio e Palermo si è scusato, spiegando però che: "Ci sono alcune cose su cui non transigo, il rispetto alla mia persona, alla squadra, ma soprattutto alla mia famiglia. E sono successe cose che hanno toccato queste situazioni". Dichiarazioni che hanno lasciato il dubbio sulle cause dell’inconsulta reazione di Rossi, senza riferimenti dettagliati alle presunte parole di Ljajic. In un’intervista concessa a “La Repubblica” però, il tecnico ha vuotato il sacco, rivelando il botta e risposta con il suo giocatore: "Mentre stava entrando in panchina Ljajic si è rivolto a me dicendomi: 'Bravo maestro, fai il fenomeno'. Gli ho detto che non si doveva permettere e lui mi ha offeso in serbo. Ma io ho allenato tanti giocatori serbi e ho capito. Mi ha detto 'vai nella f… di tua madre' e io non ci ho visto più". Come se non bastasse, ha spiegato Rossi, Ljajic avrebbe insistito urlandogli “dai, tanto ti cacciano”, mentre Rossi tentava di colpirlo.
Ljajic vuole rientrare in squadra – Nel frattempo l’entourage del trequartista serbo, come riportato da Goal.com, avrebbe chiesto alla società viola il reintegro del proprio giocatore, messo fuori rosa dalla Fiorentina, da lunedì prossimo. Le speranze di rivedere Ljajic in campo con la maglia gigliata in questo finale di stagione sembrano praticamente nulle, così come quelle di una sua permanenza nel capoluogo toscano. I tifosi infatti si sono schierati tutti dalla parte di Rossi, per una situazione tutt’altro che facile per il giovane giocatore serbo.
Marco Beltrami